Tradate, arriva il diploma “postumo” per Eleonora Cocchia. Ora il suo sogno è realizzato

La studentessa sconfitta da un tumore rarissimo a pochi giorni dal 18esimo compleanno non ha potuto sostenere l’esame di stato con i compagni di classe.

La prof Michela Ceriani con Nadia Rossin, mamma di Eleonora

La prof Michela Ceriani con Nadia Rossin, mamma di Eleonora

Tradate (Varese), 19 marzo 2024 – Eleonora Cocchia ha ricevuto quel diploma nel quale ha creduto fino all’ultimo. Quel diploma per il quale ha studiato fino a quando le è stato possibile. A riconoscerglielo è stato il Ministero dell’Istruzione, a prendere l’iniziativa è stato l’Istituto superiore Don Lorenzo Milani di Tradate, che ha realizzato il desiderio della ragazza e della famiglia. "Ci tenevamo tantissimo – sospira il preside Vincenzo Mita –: dovevamo e volevamo chiudere un cerchio. Noi cerchiamo di avere occhio per ogni nostro ragazzo e... lei ci sarebbe arrivata senza problemi. Se lo meritava". "Nonostante tutto, guardava avanti con grande tenacia" racconta Lorenzo Cremona, insegnante ora in pensione dopo aver trascorso più di trent’anni dietro le cattedre del Don Milani. A dare avvio all’iter è stata, in particolare, Michela Ceriani, docente di Fisica e Matematica: "Eleonora – ricorda – eccelleva in quelle che oggi chiamiamo soft skills: empatia, gestione dello stress, capacità di adattamento e umorismo. Questo è un diploma alla memoria, ma è anche e soprattutto un diploma alle sue competenze, a quello che era".

Eleonora è venuta a mancare il 14 novembre del 2017: dieci giorni più tardi avrebbe compiuto 18 anni, sette mesi più tardi avrebbe sostenuto l’esame di maturità. A portarsela via è stato un tumore al tronco encefalico: il glioma diffuso intrinseco del ponte (DIPG). Un tumore raro: in Italia ogni anno vengono diagnosticati tra i 25 e i 30 casi. Un tumore parecchio aggressivo: si accusano via via disturbi alla vista e alla deglutizione, si perde la capacità di stare in piedi e di coordinare gambe, braccia e mani in attività quotidiane quali camminare, usare le posate o scrivere. Un tumore senza cura: il 90% dei pazienti viene a mancare entro due anni dalla diagnosi. Eppure...

Eppure – racconta sua madre, Nadia Rossin – si preoccupava per la maturità. Continuava a ripetere: “Voglio diplomarmi“". "Io ce l’ho avuta nel triennio conclusivo delle superiori – spiega Cremona –: il terzo anno è filato tutto liscio, il quarto è stato quello nel quale ha ricevuto la diagnosi, il quinto, purtroppo, non l’abbiamo mai potuta avere in classe. Nell’estate tra il quarto e il quinto anno volle incontrarci tutti, insegnanti e compagni, in un pub di Tradate. Io ovviamente ci andai e rimasi sorpreso dalla sua tenacia. Nonostante la malattia la stesse mettendo a durissima prova, lei ci credeva: “L’anno prossimo abbiamo la maturità“ diceva ai compagni. Ecco, io posso dire che quel quarto anno è stato il peggiore di tutti, che la sua dipartita è stata la pagina più drammatica della mia storia professionale perché è indigeribile un addio a quell’età. Ma quel pomeriggio d’estate, in quel pub, Eleonora ha fatto ricredere anche me che, da insegnante di letteratura, sono un leopardiano, uno sempre incline ad un certo realismo".

“Nell’autunno del 2017 si stava lavorando al suo reinserimento a scuola, stavamo predisponendo la logistica del rientro – racconta Ceriani, che allora insegnava Fisica al Don Milani –: poi le condizioni di salute di Eleonora peggiorarono e... ricordo il silenzio che cadde nella sua classe quando si seppe quanto era accaduto. Ancora oggi sorrido quando ripenso alla gita scolastica all’Isola d’Elba, mentre cerca di scaricare giù dal pullman o dalla stanza quel suo trolley enorme. Lei, bella come una principessa, amava i vestiti e le scarpe". Dal 2019 al 2021 Ceriani è stata vicepreside del Don Milani e in questa veste è stata tra coloro che hanno portato avanti con l’Ufficio Scolastico Regionale, partendo dalla sede territoriale di Varese, la richiesta al Ministero dell’Istruzione per riconoscere il diploma ad Eleonora. "Ci si è messo di mezzo anche il Covid" dice Ceriani. Ma invano: venerdì sera quel diploma è stato consegnato dal preside Mita ai genitori, Nadia e Luca Cocchia. Eleonora si è diplomata in “Amministrazione finanziaria e marketing“.