L'allarme del Pd: "La Tangenziale di Varese non sarà mai gratuita"

Il consigliere regionale Samuele Astuti interroga la Giunta sul pedaggio

Una tratto della tangenziale di Varese

Una tratto della tangenziale di Varese

Varese, 21 giugno 2018 - Orizzonte cupo per la Tangenziale di Varese. Questo, almeno, secondo il consigliere regionale del Pd Samuele Astuti, autore di un’interrogazione sul tema insieme al collega comasco Angelo Orsenigo. La risposta dell’assessore regionale ai Trasporti Claudia Terzi non ha dipanato i dubbi sugli sviluppi riguardante l’infrastruttura. Anzi, se è possibile li ha rafforzati. Nessuna certezza sulla gratuità, reclamata a gran voce dagli automobilisti (ora si paga 1,05 euro per il tratto Gazzada-Vedano, così come sul secondo lotto, quello che consentirebbe di chiudere l’opera, arrivando al confine sulla Svizzera. E nemmeno buone nuove arrivano sul fronte delle opere di mitigazione e compensazione ambientale. 

«Quello che abbiamo scoperto con la nostra interrogazione - spiega Astuti - ha dell’incredibile. Ad esempio, l’accordo tra Regione e Anas per l’affidamento della gestione delle strade regionali a un soggetto compartecipato non si farà: la Giunta Fontana non procederà con la costituzione della società». L’azzeramento del pedaggio, però, non sarebbe passato attraverso questa strada. «L’iter giusto - prosegue l’ex sindaco di Malnate - è complicatissimo e coinvolge Cal, Apl, Ministero del Trasporti e Cipe. Insomma, Maroni aveva promesso la gratuità il 1° gennaio, poi l’ha fatta slittare al 1° giugno e ora si scopre che il percorso non è quello che l’ex presidente ci aveva raccontato e che la via da percorrere è tutt’altro che semplice, anzi mancano i presupposti». In più, seguita Astuti, «ci è stato addirittura detto che tra Regione, Anas, Cal e Apl “non sono intercorse comunicazioni in merito all’ipotesi di transito gratuito sulle tangenziali di Como e Varese”, come si legge nella risposta dell’assessore».

Capitolo secondo lotto. «Se per Como qualcosa, lentamente, si muove - sostiene l’esponente dell’opposizione - “non sono intercorse, invece, comunicazioni e/o incontri” rispetto a Varese». Chiusura con le opere di compensazione ambientale. Nella risposta all’interrogazione, precisa Astuti, «viene allegato un prospetto riepilogativo, aggiornato a maggio, con i progetti. Da qui si evince che vanno molto lentamente avanti solo le misure in capo ai Comuni». Tangenziale e Pedemontana (l’opera “madre”) sembrano quindi andare a braccetto anche nell’incertezza per quanto riguarda il futuro.