Varese, incidenti stradali con bilancio tragico: tre morti

Schianti fatali a Brenta, costato la vita a un 37enne, e a Venegono Inferiore dove un centauro di 50 anni travolto da una macchina è spirato in ospedale

Il 118 varesino ha dovuto far fronte a più di cinquanta interventi per incidenti ieri

Il 118 varesino ha dovuto far fronte a più di cinquanta interventi per incidenti ieri

Varese, 17 aprile 2022 - Il traffico intenso ancora più del solito alla vigilia della Pasqua ha comportato un pesante prezzo da pagare sulle strade della provincia di Varese. Una raffica d’incidenti, tre dei quali costati la vita a tre persone. Il primo incidente mortale poco dopo le quattro del pomeriggio a Venegono Inferiore, dove un’auto con a bordo un uomo di 88 anni si è scontrata con una moto all’altezza di via Manzoni, sulla strada per Tradate. Pesantissime le conseguenze per il centauro, un uomo di cinquantun anni, ridotto in fin di vita. I soccorritori hanno fatto l’impossibile per ristabilire i minimi parametri vitali dell’uomo. Poi la corsa a sirene spiegate all’ospedale di Circolo di Varese. All’arrivo in pronto soccorso l’uomo è spirato. Ai carabinieri di Tradate il compito di ricostruire la dinamica precisa.

Il secondo schianto fatale intorno alle 18,30 a Brenta, in Valcuvia, sulla statale 394. A ridosso del paese. Nell’incidente frontale sono rimaste coinvolte due macchine. La peggio è toccata a un uomo di 37 anni, residente a Monvalle, al volante di uno dei veicoli. Sul posto sono arrivati l’elisoccorso, l’automedica e due ambulanze. Le altre due persone rimaste ferite, una coppia di fidanzati trentenni, sono state portate in condizioni critiche all’ospedale di Circolo di Varese. Da una prima ricostruzione effettuata dai militari dell’Arma, sarebbe stato il 37enne a invadere la corsia opposta impattando col mezzo a bordo del quale si trovavano i due giovani.

Poco prima delle 16, sulla diramazione Gallarate-Gattico nel tratto compreso tra Sesto Calende-Vergiate e Castelletto Ticino, in direzione dell’allacciamento con la A26, un uomo di 61 anni (originario di Nebbiuno nel Novarese) ha perso la vita dopo aver perso il controllo della sua macchina. Pare a causa di un malore, che non gli ha lasciato scampo. Sul luogo dell’incidente, in cui non sono rimasti coinvolti altri veicoli, sono intervenuti i soccorsi sanitari – ai quali non è restato altro compito che la constatazione del decesso – e quelli meccanici, oltre alle pattuglie della Polizia stradale e di Autostrade per l’Italia. Nel tratto interessato si è di conseguenza registrato un chilometro di coda in direzione dell’allacciamento con la Genova-Gravellona Toce.

Altro incidente, per fortuna non grave, sempre intorno alle sei e mezza del pomeriggio a Caravate. Vittima una bambina di undici anni. Caduta dalla bicicletta mentre percorreva la ciclabile che attraversa il paese, è stata portata all’ospedale Del Ponte.