Superate le 3mila firme contro il progetto di insediamento di capannoni per la logistica nella frazione di Tornavento, a Lonate Pozzolo. La raccolta prosegue, ogni giorno nuovi cittadini sottoscrivono il documento su Change.org. Spiegano gli esponenti dell’associazione Viva Via Gaggio e gli altri promotori della mobilitazione online: "La frazione di Tornavento, affacciata direttamente sulla vallata del fiume Ticino, ha caratteristiche paesaggistiche e naturali uniche e importanti. I coni visivi sul Monte Rosa e sulle catene montuose delle Alpi, così come sulla vallata del fiume Ticino, la presenza del Centro Parco Ex Dogana Austroungarica, la strada del Gaggio che si snoda tra la brughiera e i boschi, così come il sistema ciclopedonale sul Canale Villoresi, il Canale Industriale e il fiume Ticino rappresentano un unicum paesaggistico storico e naturalistico da custodire, tutelare e salvaguardare".
E continuano: "Da sempre il grande campagnone sulla destra in ingresso alla frazione è parte integrante di questo unicum e la scelta lungimirante di inserire la zona nel Piano territoriale di coordinamento del Parco del Ticino, quindi soggetta a condizioni di inedificabilità, va letta proprio in considerazione della salvaguardia di questo angolo di Tornavento e della frazione stessa. Non stiamo parlando di una piccola porzione di territorio, ma di 300mila metri quadrati di area agricola. Una zona da sempre lasciata libera di essere coltivata o anche lasciata incolta, dal grande valore ambientale ed eco-sistemico".
Pertanto il progetto "andrebbe a snaturare in maniera peggiorativa e irreversibile la frazione di Tornavento e le caratteristiche per cui è diventata importante e anche famosa nel corso degli anni".
R.F.