di Valentina Rigano
Hanno preso a calci la “casetta dell’acqua” e, non contenti, hanno diretto la loro rabbia vuota contro il contenitore del defibrillatore pubblico di Buguggiate. Per questa ragione due ventenni del posto, già noti alle forze dell’ordine per la loro indole non certo apprezzabile, sono stati denunciati in concorso per danneggiamento aggravato. L’episodio risale alla tarda serata dell’altro ieri, quando, durante un giro di pattuglia, i carabinieri della Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Varese hanno ricevuto una segnalazione tramite la centrale operativa del 112 e si sono diretti a Buguggiate, dove si sono imbattuti nei due giovinastri mentre erano nel pieno del loro triste spettacolo senza pubblico. Entrambi disoccupati e ormai noti per il loro bighellonare in cerca di guai, i due giovani stavano prendendo letteralmente a calci il dispositivo che fornisce acqua potabile, di cui si servono decine di cittadini, a maggior ragione in questo periodo di emergenza dove evitare le code ai supermercati è di aiuto a tutti. Alla vista dei militari, sorriso beffardo e fare annoiato, i due ragazzi hanno fornito con riluttanza i documenti per essere identificati. Poco dopo, sempre grazie alla segnalazione ricevuta poco prima, i carabinieri sono andati a controllare il defibrillatore installato a qualche metro di distanza, notando che anche la bacheca dentro la quale è contenuto era stata danneggiata. Ovviamente i due responsabili dei danneggiamenti non hanno saputo dare una motivazione alle loro incomprensibili azioni. Portati in caserma, sono stati denunciati per l’ennesima volta.