Scaricano abusivamente rifiuti. La Locale indaga e li incastra

La polizia locale di Magnago identifica responsabili di sversamenti illeciti di rifiuti, comminando sanzioni e obblighi di ripristino. Impegno nel contrasto ai "pattumeros" nel territorio comunale. Aumento dei controlli e utilizzo di fototrappole per contrastare l'abbandono di rifiuti. Degrado segnalato anche a Nerviano.

Scaricano abusivamente rifiuti. La Locale indaga e li incastra

Scaricano abusivamente rifiuti. La Locale indaga e li incastra

Sono stati individuati dalla polizia locale di Magnago i responsabili di due sversamenti illeciti di rifiuti sul territorio comunale. Nei loro confronti è stata comminata una sanzione di 600 euro, oltre all’obbligo di ripristinare le aree verdi interessate dallo scarico illecito. "Attraverso la dedizione e l’impegno finalizzato a individuare e contrastare attività illecite legate all’abbandono dei rifiuti, i nostri agenti sono riusciti ad individuare i responsabili", ha commentato il gruppo di maggioranza in consiglio comunale, Insieme per Magnago e Bienate.

Magnago, come altri paesi del territorio, è impegnato da tempo nella lotta ai “pattumeros”. Le cifre sono indicative: nei primi tre mesi di quest‘anno la polizia locale ha elevato 18 sanzioni nell’ambito dell’attività di contrasto all’abbandono dei rifiuti, per un totale di quasi 18mila euro. Ben 11 multe sono state inflitte per abbandono di rifiuti specialmente nelle zone boschive ad altre sette per errato conferimento o abbandono di piccoli rifiuti nei cestini nel centro abitato. La maggior parte dei trasgressori identificati non abita in paese, ma viene da fuori. Dopo l’aumento esponenziale delle discariche abusive la polizia locale ha dislocato sul territorio comunale una dozzina di fototrappole, acquistate appositamente per monitorare l’abbandono dei rifiuti sul territorio comunale, anche tramite finanziamento regionale ottenuto nel 2023. Una cattiva abitudine che sta cambiando i connotati di molte aree verdi della zona.

A Nerviano l’ex sindaco Massimo Cozzi ha sottolineato il degrado nell’area di Cantone degli ormai ex orti sociali: "Il degrado avanza sempre di più. Se poi, giustamente, sono state messe apposite sbarre per evitare il passaggio di veicoli e mezzi motorizzati nel parco del Roccolo, a parte naturalmente chi possiede un terreno e le guardie ecologiche volontarie, servirebbero dei controlli per verificare che le stesse poi vengano regolarmente chiuse. Ma non sembra che questo avvenga a giudicare da qunto hanno sversato in zona".

Christian Sormani