Fabio Banfi, atleta e alpinista di Saronno
Saronno (Varese), 24 agosto 2017 - Un sostegno concreto, fatto coi muscoli, con la fatica e con la passione per la montagna per la sopravvivenza dei rifugi e delle comunità alpine isolate. E’ questo l’obiettivo di Italian’s Sherpa, l’associazione creata dal saronnese Fabio Banfi, alpinista ed atleta, che in poche settimane ha già ottenuto l’entusiastica adesione di un centinaio di atleti e appassionati da tutto il Nord Italia. "Raggruppando atleti dello sport di montagna si darà il via al trasporto di materiali di prima necessità a motrice umana – spiega Banfi – Come ai vecchi tempi gli atleti sfrutteranno le loro necessità di allenamento riempiendo i propri zaini di cibo, bevande ed altri oggetti utili e percorreranno i sentieri per rifornir di volta in volta i rifugi alpini e le malghe. Un aiuto settimanale per sostenere le piccole comunità che testardamente continuano ad abitare le aree più alte ed isolate del nostro Paese".
Al momento il gruppo si è messo in contatto di rifugi e comunità sulle Orobie e nel Lecchese. L’idea è quella di contattare i rifugi che non sono raggiungibili con fuoristrada o teleferiche per portare a loro, riempiendo gli zaini, i generi di prima necessità di cui hanno bisogno. "Stiamo già lavorando per organizzare i rifornimenti per la stagione invernale quando spesso queste realtà devono fare i conti con l’isolamento che arriva dalla presenza della neve. Ecco che in questa fase utilizzeremo le ciaspole o sci da fondo andremo a portare il necessario". Ma non solo gli Italian’s Sherpa saranno carichi anche in discesa: "Porteremo a valle tutto quello che è stato abbandonato sul sentiero dando un contributo a ripulire la montagna". L’iniziativa ha già avuto un ottimo riscontro di atleti che vogliono dare il proprio contributo e di realtà interessate ad una collaborazione.