Truffa del reddito di cittadinanza: un denunciato

Si tratta di un 53enne domiciliato a Lodi, che pretendeva l’erogazione del sussidio malgrado non ne avesse diritto

Ufficio Postale

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Varese, 24 gennaio 2021 - Si è concluso con una denuncia il tentativo di truffa che ha visto protagonista un cittadino romeno in un ufficio postale di Varese. L’uomo, 53 anni, domiciliato in provincia di Lodi, si è recato presso la filiale di Poste Italiane situata nella frazione di Sant’Ambrogio, accompagnato da una donna. Quando è giunto il suo turno ha presentato la documentazione per ottenere la tessera Postepay collegata al reddito di cittadinanza.

La direttrice dell’ufficio si è subito insospettita: da una veloce analisi dei documenti presentati si è accorta di trovarsi davanti a un vero e proprio tentativo di truffa. Con furbizia ha quindi temporeggiato nel rilasciare quanto richiesto dai due stranieri, avvisando nel frattempo le forze dell’ordine. L’attesa particolarmente lunga ha insospettito la complice che si è allontanata dallo sportello con una scusa, mentre l’uomo è rimasto nell’ufficio per ricevere la tessera. Sul posto è giunta in breve una volante della Polizia di Varese. Alla presenza degli agenti il rumeno ha perseverato imperterrito nella sua richiesta, ribadendo di avere diritto al reddito di cittadinanza e pretendendo il rilascio della tessera in questione. È stato quindi accompagnato in Questura, dove è stata analizzata la documentazione, risultata palesemente contraffatta. L’uomo è stato perciò denunciato per il reato di tentata frutta aggravata ai danni dello stato. Sono in corso indagini per risalire ai suoi complici.