Rapine e assalti nei negozi Preso anche il complice

I carabinieri sono riusciti a rintracciare il secondo uomo in fuga da febbraio: un trentenne di Catania protagonista dei colpi fra il Luinese e la Svizzera

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di Lorenzo Crespi

I carabinieri di Luino hanno arrestato il complice del 34enne già finito in carcere a Varese con l’accusa di furto e rapina ai danni di esercizi commerciali tra il Luinese e la vicina Svizzera. Si tratta di un 33enne residente a Catania: l’uomo è stato fermato proprio nella città siciliana, suo luogo d’origine, dove aveva fatto rientro in seguito ai colpi. Il primo era andato in scena il 5 febbraio scorso, quando i due avevano rubato uno scooter per poi commettere, nella stessa sera, una rapina a mano armata al Lidl di via Voldomino a Luino, sottraendo un totale di 4300 euro. Quindi il 9 febbraio sono tornati in azione presso un distributore di benzina a Fornasette, in territorio elvetico. In quel caso i due hanno utilizzato un’Alfa Romeo 156, denunciata lo stesso giorno, per mettere a segno il colpo e poi darsi alla fuga. Una settimana più tardi veniva arrestato il 34enne, ma le indagini non si sono fermate fino a risalire al complice che aveva cercato riparo in Sicilia.

Nella mattinata di venerdì, con la collaborazione e il supporto dei carabinieri della Compagnia di Catania piazza Dante, il rapinatore è stato fermato. I militari si sono presentati nella sua abitazione dichiarandolo in arresto con l’accusa di duplice rapina e furto in concorso. Quindi è stato portato alla Casa Circondariale di Gela in attesa dell’interrogatorio di garanzia.

E un altro importante arresto è stato messo a segno nelle scorse ore, in questo caso da parte della Polizia di Frontiera di Malpensa. Gli agenti hanno individuato e assicurato alla giustizia una persona ricercata in campo internazionale. Il passeggero, in arrivo da New York, aveva esibito al personale in servizio al controllo passaporti un documento irlandese che destava alcuni sospetti in merito alla fotografia riportata sul documento.

Venivano quindi avviate verifiche più approfondite per stabilire con certezza l’identità dello straniero. Gli accertamenti condotti con l’analisi incrociata dei database e con la comparazione delle impronte del passeggero, sottoposto agli accertamenti foto dattiloscopici estesi in ambito europeo, consentivano di identificare l’uomo come un trentaquattrenne cittadino romeno pluripregiudicato, ricercato in ben due Stati europei e destinatario di diversi provvedimenti di cattura ai fini estradizionali per vari reati, fra cui furti e rapine, emessi rispettivamente dalla Romania e dall’Austria. L’uomo è stato tratto in arresto e condotto presso la Casa Circondariale di Busto Arsizio, a disposizione della Corte d’Appello di Milano per l’avvio delle procedure estradizionali.