Nature urbane, successo per il festival dei paesaggi a Varese

L’iniziativa si chiude con ventimila presenze

Un momento del festival al parco di Villa Toeplitz

Un momento del festival al parco di Villa Toeplitz

Varese, 2 ottobre 2018 - ​Si è chiusa domenica a seconda edizione di «Nature Urbane», che ha segnato un nuovo record per il festival. Secondo le prime indiscrezioni rilasciate da palazzo Estense, in attesa delle statistiche ufficiali, sono state superate le ventimila presenze, confermando il trend positivo, che si era manifestato sin dall’apertura delle iscrizioni alle visite, il 14 settembre, quando in soli trenta minuti furono totalizzate duemila richieste.

Un bilancio più che positivo, che, come afferma il sindaco Davide Galimberti, «è entrato nel cuore e nei programmi dei varesini e non solo». Le visite ai giardini delle ventitré residenze private storiche sono state quasi sempre sold-out, così come gli itinerari organizzati nei parchi pubblici.

Molto sentiti sono stati anche gli appuntamenti con la lettura de «L’isola del Tesoro», narrata, tra gli altri, da Massimo Popolizio, Giobbe Covatta, Lella Costa e David Riondino, ma anche alcune novità come il pic-nic conclusivo a villa Toeplitz hanno dato ottimi riscontri. «La formula di aprire la città e farla scoprire nei suoi luoghi più belli, nel solco della cultura, dell’ambiente e del paesaggio funziona - prosegue Galimberti – Nature Urbane è stato un evento popolare, che ha fornito un’occasione importante per far conoscere il territorio e Varese, che rinnoveremo anche l’anno prossimo».

Moltissimi eventi hanno costellato la rassegna dai percorsi tra arte e natura, che hanno portato diverse persone a riprendere alcuni angoli poco frequentati o inusitati del capoluogo come il villaggio Cagnola, la via Francisca del Lucomagno o l’ex ospedale psichiatrico di via Ottorino Rossi, un imponente complesso architettonico, ora divenuto sede dell’Asst-Sette Laghi. Apprezzati sono stati infine i convegni sull’architettura, l’ambiente e la tecnologia, cui hanno partecipato come relatori il naturalista Emanuele Biggi, l’esperta di robotica Barbara Mazzolai, l’archistar Michele De Lucchi, nonché il ventunesimo congresso nazionale dell’associazione italiana di diritto urbanistico.