SARA GIUDICI
Cronaca

Le grandi sorprese dalle urne. De Marco re delle preferenze. Amadio, boom di voti personali

Saronno, in una tornata segnata dalla bassa affluenza non sono mancati i colpi di scena. Ora si pensa al ballottaggio tra Azzi e Pagani, con un nuovo scenario politico e riflessioni aperte.

Saronno, in una tornata segnata dalla bassa affluenza non sono mancati i colpi di scena. Ora si pensa al ballottaggio tra Azzi e Pagani, con un nuovo scenario politico e riflessioni aperte.

Saronno, in una tornata segnata dalla bassa affluenza non sono mancati i colpi di scena. Ora si pensa al ballottaggio tra Azzi e Pagani, con un nuovo scenario politico e riflessioni aperte.

È Agostino De Marco il re delle preferenze di questa tornata elettorale a Saronno: il consigliere di Forza Italia ha conquistato 286 voti, seguito da Lorenzo Azzi (sempre Forza Italia) con 264 e da Maria Assunta Miglino (Forza Italia) con 240. Ma la vera sorpresa arriva dalla lista civica Obiettivo Saronno, dove Luca Amadio ottiene 241 voti personali. Un risultato che testimonia la forza dei nomi noti anche nelle liste civiche, pur in una tornata segnata dalla bassa affluenza e dal rafforzamento dei partiti tradizionali.

Guardando ai numeri generali, Rienzo Azzi vola al ballottaggio con 6.640 voti (43,29%) contro Ilaria Pagani, che si ferma a 4.228 (27,56%). Seguono Novella Ciceroni con 2.275 voti (14,83%) e Augusto Airoldi, fanalino di coda con 2.197 voti (14,32%). Colpisce il dato delle preferenze personali del candidato sindaco: Azzi ottiene 488 voti diretti, staccando nettamente Pagani (286), Ciceroni (278) e Airoldi (208).

Sul fronte dei partiti, Forza Italia domina con 2.752 voti (19,55%), seguita da Partito Democratico 2025 (2.671 voti, 18,97%) e Fratelli d’Italia (1.989 voti, 14,13%). Saronno Civica si ferma a 1.477 voti (10,49%), mentre la Lega Salvini ottiene 1.406 voti (9,99%). Obiettivo Saronno porta a casa 1.042 voti (7,40%), davanti a Tu@ Saronno (732 voti, 5,20%), Insieme per Crescere (529 voti, 3,76%), Percorso Democratico (520 voti, 3,69%) e Idea Futuro (398 voti, 2,83%).

Il confronto con le comunali del 2020 offre spunti interessanti: la Lega crolla dai 3.888 voti (21,40%) di allora ai 1.406 attuali, mentre Fratelli d’Italia cresce da 1.276 (7,00%) a 1.989 (14,13%). Il Partito Democratico migliora leggermente, passando dal 17,22% al1’8,97%. Forza Italia segna un vero exploit, raddoppiando: da 1.122 voti (6,18%) sale a 2.752 (19,55%). Obiettivo Saronno scende da 2.302 voti agli attuali 1.042.

La top ten dei più votati conferma il dominio di Forza Italia: oltre a De Marco, Azzi e Miglino, troviamo Francesca Librandi (190), Lisalberta Castaldi (181) e Marco Caronni (178). Tra i primi dieci spiccano anche Amadio (Obiettivo Saronno, 241), Lucy Sasso (Pd, 227), Gianpietro Guaglianone (Fratelli d’Italia, 198) e Gabriele Musarò (Saronno Civica, 194).

Da segnalare il buon risultato dei giovani democratici e degli ex assessori civici Musarò, Succi e Pozzoli. La città si prepara ora al ballottaggio tra Azzi e Pagani, con un nuovo scenario politico e tante riflessioni aperte sui rapporti di forza tra partiti e civiche.