Covid: Laveno Mombello e Induno Olona, incubo contagi

Il sindaco Santagostino: "Situazione preoccupante". Il collega Cavallin parla di aumento drammatico

Marco Cavallin, sindaco di Induno Olona: "Ci sono anche giovani tra i ricoverati"

Marco Cavallin, sindaco di Induno Olona: "Ci sono anche giovani tra i ricoverati"

Laveno Mombello (Varese), 18 novembre 2020 - Sono 1.830 i nuovi positivi al Covid registrati ieri in provincia di Varese. Un numero decisamente più alto di quello di lunedì (723), in tendenza con i dati delle scorse settimane, in cui la giornata del martedì ha sempre presentato valori più elevati a causa dei tempi di processazione dei tamponi. Sul territorio intanto si moltiplicano le iniziative adottate dai Comuni, dalla consegna a domicilio di spesa e medicinali fino al sostegno alle attività di ristorazione. L’attenzione è particolarmente alta a Laveno Mombello, tra i primi 5 Comuni della provincia per numero di contagi in rapporto alla popolazione da febbraio ad oggi. "La situazione preoccupante ci impone un atto di responsabilità al fine di preservare, oltre che noi stessi e i nostri cari, il sistema sanitario che rischia altrimenti il collasso", commenta il sindaco Luca Santagostino.

L’amministrazione comunale, in collaborazione con i Comuni limitrofi di Caravate, Leggiuno e Sangiano, ha avviato un tavolo di lavoro con i 12 medici del territorio con l’obiettivo di agevolare la loro opera in prima linea. Sono stati acquistati 70 pulsossimetri, in fase di distribuzione ai medici, per garantire la possibilità di monitorare a distanza i parametri essenziali dei pazienti positivi e si sta inoltre organizzando un centro per le vaccinazioni antinfluenzali. A Induno Olona, invece, il sindaco Marco Cavallin parla di un aumento dei contagi drammatico. "Purtroppo – dice rivolgendosi ai cittadini sui social – devo confessarvi una certa inquietudine: ormai non è infatti raro trovare casi di persone ricoverate e tra loro diverse sono relativamente giovani e precedentemente in buona salute". E a Casciago, il sindaco Mirko Reto ha reso noto un aggiornamento ricevuto dalla Rsa Cardinal Colombo di Morosolo, che in primavera era rimasta Covid free. Il 12 novembre sono emersi 3 casi di positività tra gli ospiti, a cui se ne sono aggiunti lunedì altri 16, di cui 8 senza sintomi. "Siamo in contatto per il monitoraggio della situazione", commenta il primo cittadino.