L’attacco alla Schlein "Adesso l’assessore Chiara Bonomi si deve dimettere"

Lo chiede Pietro Bussolati, consigliere regionale Pd, per il "post disgustoso"

L’attacco alla Schlein  "Adesso l’assessore  Chiara Bonomi  si deve dimettere"

L’attacco alla Schlein "Adesso l’assessore Chiara Bonomi si deve dimettere"

di Giovanni Chiodini

L’assessore leghista Chiara Bonomi si deve dimettere. Lo chiede a gran voce Pietro Bussolati, consigliere regionale del Pd, dopo la pubblicazione sul profilo istagram della stessa (poi rimosso), di un violento attacco a Elly Schlein, la neo segretaria del Partito Democratico, che peraltro nella giornata di domenica anche ad Abbiategrasso aveva ottenuto un evidente successo in termini di consensi (330 contro i 108 di Bonaccini). "Sul profilo della Bonomi nelle ore dopo il voto popolare è comparso un post disgustoso in cui vengono sottolineate e attaccate le origini e l’orientamento sessuale della nostra segretaria - scrive Bussolati sui social -. Che la destra nel corso della storia non sia nuova a questo tipo di uscite già lo sappiamo". La stessa Schlein nelle ore scorse era stata denigrata anche dal sindaco di Grosseto che l’aveva paragonata a un dreomedario, pubblicando un post offensivo ("con due euro cosa volevate, Belen?").

"Ora però l’assessora si prenda la responsabilità delle sue azioni e si dimetta perché ha dimostrato di non avere rispetto delle istituzioni che è chiamata a servire". "Peccato che l’altra sera, in Consiglio Comunale, l’assessora Bonomi non era presente. Spero che si presenti al Consiglio del 7 marzo per chiederle delle spiegazioni: che razza di post fa? Davvero il livello è così basso?" si chiede Andrei Lacanu, segretario del Pd abbiatense.

"È assurdo che si usi orientamento sessuale e origini per criticare un’avversaria politica: abbiamo già visto, nella storia, cosa ha portato questo tipo di retorica. Ora il post è stato cancellato ma non basta: servono delle scuse e delle dichiarazioni convinte sul fatto che orientamento sessuale, religione e origine non sono un problema. Chiederemo anche al sindaco di distanziarsi da questo gesto di pessimo gusto".