Varese, l’Università dell'Insubria balla il tango

Una settimana a tema: si parte con la milonga notturna

Un passo di tango

Un passo di tango

Varese, 16 maggio 2019 – L’Università dell’Insubria esce dalle mura accademiche e si apre alla città per celebrare uno dei modi più istintivi che ha l’umanità per esprimersi: il ballo. Dal 18 al 25 Maggio a Varese, Solbiate Arno e Sumirago si terrà la Settimana del tango e della cultura argentina, iniziativa gemellata con il Festival di Boedo, uno degli appuntamenti più importanti del settore.

Il programma prevede sette giorni di incontri, dibattiti, film, concerti, conferenze e la tradizionale milonga, che aprirà la rassegna sabato sera alle 21.30 al Salone Estense. Il tango nel 2009 è stato iscritto tra i beni culturali riconosciuti dall’Unesco, in quanto «incarna e incoraggia sia la diversità culturale sia il dialogo». Ed è proprio questo lo spirito del festival, come conferma Alessandra Vicentini, direttrice del Centro di ricerca sui fenomeni linguistici e culturali dell’ateneo. «È un appuntamento atteso proprio per il suo carattere multiculturale, che coniuga, con un dialogo e uno scambio costanti, discipline e arti diverse».

La manifestazione, organizzata in collaborazione con l’associazione el hogar del tango, vuole ricordare la figura della grande artista argentina mercedes sosa a dieci anni dalla morte. Tra gli appuntamenti ci sarà anche la proiezione di estratti di “Mercedes Sosa, la voz de Latinoamérica”, che racconta la sua vita. I docenti e gli studenti dell’Insubria stanno collaborando alla traduzione del documentario, che sarà presentato in università a ottobre. Un altro momento molto atteso è la milonga sentimental che si svolgerà venerdì 24 al Circolo di Casbeno. A concludere la settimana sabato 25 Maggio sarà “Todomercedes”: il primo concerto del progetto dedicato alla cantante argentina portato in scena da Raffaele Casarano al sax e Claudio Farinone alle chitarre. La data non è casuale: proprio quel giorno si celebra la festa nazionale dell’indipendenza argentina. Sarà premiata nell’occasione una studentessa dell’Insubria che ha scritto una tesi dedicata proprio al tango. Per il rettore Angelo Tagliabue questa settimana rappresenta un ottimo modello di università aperta: «Sono convinto che questo modo di fare cultura, dentro e fuori dagli spazi dell’ateneo, sia la via da percorrere».