Prima il dato riguardante l’export, che nel primo semestre dell’anno ha segnato un -2,3%. Poi la fotografia sull’andamento del ricorso agli ammortizzatori sociali, con una richiesta di ore di cassa integrazione aumentata, nel periodo gennaio-settembre 2024, del 33,9% rispetto allo stesso periodo di un anno fa. Infine il calo della produzione dell’industria locale certificato dall’indagine congiunturale sul terzo trimestre, con il 53,1% delle imprese che ha dichiarato livelli in discesa e il 50% che ha annunciato cali negli ordinativi. Il presidente di Confindustria Varese Roberto Grassi lancia l’sos: "Non possiamo perdere altro tempo. Territori manifatturieri come quello varesino hanno bisogno di una politica economica coraggiosa. La priorità oggi deve essere quella di sostenere gli investimenti delle imprese. Ma per questa impostazione nell’attuale bozza di legge finanziaria non sembra esserci spazio". Lorenzo Crespi
CronacaImprese in calo . Il grido d’allarme degli industriali