Il benvenuto ai piccoli ucraini all’oratorio e nella squadra Repax

I dirigenti: abbiamo fatto la nostra parte e due ragazzi hanno raggiunto qui la nonna

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Sono stati accolti tra le file della Juniores della Repax alcuni ragazzi arrivati dall’Ucraina che grazie alla società saronnese potranno non solo coltivare la propria passione ma anche integrarsi nella vita del quartiere. "Come tante altre realtà, sportive e non, abbiamo voluto fare la nostra parte in questo momento molto difficile - spiegano dalla dirigenza - accogliendo nella nostra squadra un paio di ragazzi che hanno raggiunto la nonna, già residente a Saronno, nelle scorse settimane".

L’idea è nata in modo molto semplice e spontaneo proprio da uno dei giocatori: "È stata una richiesta che ci è arrivata da un nostro tesserato della squadra Open, quella dei più grandi, la cui famiglia si era attivata per dare supporto a queste persone. È stato quindi un percorso di solidarietà, che ha collegato lo sport alla vita sociale nel quartiere, dove il senso di comunità è molto forte e c’è storicamente una grande disponibilità ad aiutare chi è in difficoltà".

Sono diverse le società sportive saronnesi che hanno messo le proprie strutture, dalla piscina ai campi da tennis, a disposizione gratuitamente dei profughi con la possibilità anche di avere non solo spazio per l’allenarsi ma anche vere e proprie lezioni. Proposte che si aggiungono alle lezioni di italiano e ai momenti di socialità organizzati all’oratorio di via Legnani.

Sara Giudici