REDAZIONE VARESE

Gallarate, il sindaco Cassani indagato per turbativa d'asta

Il primo cittadino: "Ho dato disponibilità per essere ascoltato al più presto, è giusto che la Procura faccia le indagini necessarie in modo che possa chiarire la mia posizione"

Il sindaco di Gallarate, Andrea Cassani

Gallarate (Varese), 11 novembre 2019 - Il sindaco leghista di Gallarate (Varese) Andrea Cassani è indagato per turbativa d'asta in uno dei filoni dell'inchiesta milanese su un presunto sistema di tangenti, finanziamenti illeciti, appalti e nomine pilotate con al centro l'ex responsabile FI a Varese Nino Caianiello. Lo ha reso noto l'Ansa. Secondo quanto riferito, al centro dell'indagine sul sindaco ci sarebbe la nomina concordata di 2 avvocati come collaboratori per una causa intentata dall'ex Giunta di centrosinistra su ex amministratori della municipalizzata e tra questi ci sarebbe anche il nome di Caianiello. La Guardia di Finanza questa mattina ha effettuato un blitz in Comune prelevando documenti.

"Ho dato disponibilità per essere ascoltato al più presto, è giusto che la Procura faccia le indagini necessarie in modo che possa chiarire la mia posizione" ha detto il sindaco di Gallarate. "L'affidamento che parrebbe essere oggetto dell'indagine è una gara pubblica e non un affidamento diretto", ha concluso il sindaco. L'avvocato Cesare Cicorella, legale di Cassani, ha spiegato: "Si tratta di una indicazione fatta da alcuni indagati con riferimento ad una questione documentale a mio parere è totalmente infondata. Il sindaco - ha proseguito - attende con serenità gli esiti di un'indagine di cui abbiamo appreso solo ora". 

Al primo cittadino di Gallarate è arrivato il sostegno del leader della Lega. "Tutto il mio appoggio al bravo sindaco Cassani, alla sua giunta e a tutta la comunità di Gallarate - ha detto Matteo Salvini -, esempio di buona e corretta amministrazione, di partecipazione cittadina democratica e trasparente".