"Perché un uomo come Gianluca buono, legato alla famiglia che ha costruito con Alessia con i due figli di 5 anni e 16 mesi e affezionato a quella d’origine con la mamma e i fratelli con cui lavorava ci é stato portato via? Non ci sono risposte umane a queste domande. E’ difficile capire ma Dio é qui e soffre con noi". Le parole del prevosto monsignor Armando Cattaneo (foto) hanno dato voce alla sofferenza degli amici, dei conoscenti che con le comunità di Saronno e di Gerenzano si sono stretti intorno alla famiglia di Gianluca Toscano il 40enne morto nell’incidente avvenuto giovedì scorso in via Per Origgio la stretta strada al confine con Uboldo che corre sotto i pilone della rampa d’ingresso all’autostrada. In auto con l’uomo anche il figlio di 5 anni portato subito all’ospedale Niguarda. Nell’ultima settimana il bimbo, che aveva riportato diverse fratture, è stato sottoposto ad un intervento e dimesso nella giornata di giovedì. Ieri mattina nella chiesa Prepositurale gremita per quanto le norme antiCovid lo consentissero e con decine di persone rimaste sul sagrato, il funerale con un pensiero ai due figli di Gianluca a cui il prevosto ha dedicato una speciale benedizione. Tanti i messaggi che parenti e amici hanno lasciato sulla bara. All’uscita dalla chiesa del feretro un lungo applauso e un lancio di palloncini. Prima tre bianchi a forma di cuore a rappresentare la famiglia che Gianluca aveva costruito e poi tanti azzurri un piccolo omaggio di quanti gli volevano bene.
Sara Giudici