
A Malpensa sequestrati 650 chili di prodotti ittici nascosti tra i bagagli dei passeggeri (Foto Guardia Costiera)
Importante operazione congiunta di controllo e prevenzione, finalizzata a contrastare l’introduzione illegale di specie ittiche aliene sul territorio nazionale, condotta allo scalo di Malpensa. Impegnati il personale militare del 1° Centro di controllo area pesca della Guardia costiera di Genova, coadiuvato dal personale dell’Agenzia delle dogane e dei Monopoli e dalla Guardia di finanza in servizio nello scalo aeroportuale.
L’attività ispettiva si è focalizzata sui bagagli dei passeggeri provenienti dai voli extra Schengen, con particolare attenzione a quelli originari della Cina. Gli ispettori della Guardia costiera hanno effettuato 40 ispezioni che hanno portato all’emissione di 17 verbali di distruzione di prodotti non consentiti. L’impegno congiunto delle forze in campo ha permesso di accertare numerose irregolarità e di sottoporre a sequestro un ingente quantitativo di circa 650 kg di prodotti ittici e di circa 170 kg di prodotti vegetali, trovati all’interno dei bagagli dei passeggeri.
Tra i prodotti sequestrati 80 chili di datteri cinesi vivi, specie potenzialmente invasiva, 50 chili di gasteropodi marini vivi, 30 chili di pesce bumalo e 10 chili di meduse in salamoia, conservati in modo non conforme, 40 kg di esemplari di Pampus argenteus fresco, circa 390 kg di pesci, crostacei e molluschi essiccati vari, privi di documentazione che ne attestasse la provenienza e la conformità ai requisiti sanitari. Tutti i prodotti sono stati avviati alla distruzione come previsto dalla normativa vigente. I responsabili dell’introduzione illegale sono stati perseguiti secondo le leggi nazionali e le normative europee in materia di pesca illegale e sicurezza alimentare.