Varese: sorpreso con la droga in casa, barista aggredisce carabinieri

L'uomo, 26 anni, ha cercato invano di evitare la perquisizione domiciliare

I carabinieri hanno arrestato il presunto assassino

I carabinieri hanno arrestato il presunto assassino

Azzate (Varese), 14 maggio 2019 - I carabinieri di Azzate (Varese) hanno arrestato in flagranza di reato un 26enne barista del luogo, attualmente sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari, responsabile del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, resistenza e lesioni personali aggravate a un pubblico ufficiale. Al termine di un'indagine, i carabinieri hanno perquisito la casa del giovane, trovando in camera da letto 29 grammi circa di cocaina in tre involucri, 13 grammi circa di marijuana, la somma contante di 855 euro in banconote di vario taglio, ritenuta dagli investigatori provento dello spaccio, e vario materiale per il confezionamento dello stupefacente.

Tutto è stato sequestrato. Nel corso delle operazioni di perquisizione, inoltre, il 26enne ha aggredito i militari, per poi essere immediatamente bloccato e ammanettato. Un carabiniere a seguito dell'aggressione si è dovuto far medicare in pronto soccorso e ha avuto 15 giorni di prognosi. Il giovane è stato posto ai domiciliari.