
A Giubiano, Varese, verrà istituito un Famedio per ricordare i benemeriti della città. Una commissione ha selezionato i primi 50 nomi da iscrivere nel 2025, privilegiando figure recenti.
I primi 50 nomi saranno iscritti a inizio 2025 su apposite lastre posizionate all’ingresso del cimitero di Giubiano. Varese avrà il suo Famedio, dove sarà ricordato chi ha lasciato un segno nella storia della città. Per scegliere i nomi è stata costituita una commissione composta da consiglieri di maggioranza e opposizione, coordinata dalla capogruppo di Varese Praticittà Francesca Strazzi. Nelle scorse settimane si è svolta la fase di partecipazione aperta alla cittadinanza, con i varesini invitati a presentare i nomi di benemeriti vissuti nel periodo tra il 1861, anno dell’Unità d’Italia, ai giorni nostri. Un centinaio le proposte ricevute, su cui la commissione si è messa al lavoro: nell’ultima riunione la lista è stata dimezzata. Come criterio si è scelto per quest’anno di escludere le figure scomparse prima del ‘900, privilegiando i protagonisti della storia più recente della città. Nomi (l’elenco non è ancora definitivo) come l’onorevole Giuseppe Zamberletti, i fratelli registi e archeologi Angelo e Alfredo Castiglioni e il fondatore della Cittadella della scienza della natura al Campo dei Fiori, Salvatore Furia. E poi ancora Flaminio Bertoni, Enea Torelli, Ermenegildo Trolli e Nuccia Casula. Non andranno persi comunque i nomi dell’epoca risorgimentale, che potranno essere presi in esame il prossimo anno. Nella prossima riunione della commissione saranno la giunta e i consiglieri a poter proporre dei nomi. Lorenzo Crespi