Varese, cuccioli di cane malati e senza microchip importati dall’est Europa

Denunciato il titolare di due negozi di animali. Imbottiti di farmaci per mascherare i sintomi, in due casi i cuccioli sono morti

Cuccioli di cane con i carabinieri

Cuccioli di cane con i carabinieri

Varese, 20 marzo 2023 – Il titolare di due negozi di animali in provincia di Varese è stato denunciato dai carabinieri forestali con l'accusa di traffico internazionale di cuccioli provenienti dall'est Europa.

A quanto emerso dalle indagini dei militari di Varese, in collaborazione con il Raggruppamento Cites di Roma, l'uomo avrebbe importato illegalmente cuccioli di Spitz, King cavalier, Chihuahua, Maltese e Barbone nano, che sarebbero stati strappati prematuramente alla madre e dei quali sarebbe stata falsificata sui documenti la data di nascita per aggirare la norme sulla vendita.

Gli animali erano senza microchip e senza le certificazioni sanitarie e vaccinali. Lo stesso commerciante, per ovviare alle precarie condizioni di salute dei cani, spesso affetti da malattie come il parvovirus, gli somministrava farmaci per mascherare i sintomi causando per questo motivo la morte di due cuccioli.