Varese, tre bare alla Rasa
È tornato a salire in modo significativo il dato giornaliero dei positivi al Covid in provincia di Varese, che torna ad essere la seconda più colpita in regione dopo Milano.Il numero di ieri è di 1.970 persone, dopo le 922 di venerdì. Andando invece ad analizzare gli ultimi 7 giorni la media giornaliera dei positivi ammonta a 1209 casi. E in un territorio come quello varesino, tra i più toccati dalla pandemia, capita anche che venga celebrato un triplo funerale: è successo ieri alla Rasa, frazione di Varese. Nell’arco di pochi giorni sono scomparse tre persone, di cui due proprio a causa del coronavirus, e le famiglie in accordo con la parrocchia hanno deciso di organizzare un rito comune. Le esequie si sono tenute all’aperto, nel campo da calcio del rione, con l’altare posizionato davanti alla porta e tre bare una affiancata all’altra.
La comunità della Rasa è intervenuta con molta partecipazione all’evento, nel rispetto delle distanze e delle normative. Almeno un centinaio i presenti, che hanno voluto salutare così Umberto Tonta, Giancarlo Galli e Ornella Colombo Bianchi. Con lei in particolare se n’è andato un pezzo di storia della Rasa: con il suo bar tabacchi era un punto di riferimento per il quartiere, a cui aveva dato tanto spendendosi in prima persona per l’organizzazione del seguitissimo mercatino di Natale. Era anche un’appassionata volontaria dell’associazione Africa Mission. A celebrare la messa è stato il parroco don Elio Gentili: a dimostrazione dell’eccezionalità dell’evento per lui si è trattato della prima volta di un funerale triplo in decenni di servizio sacerdotale.