REDAZIONE VARESE

Contrada La Flora, ai Santi Martiri l’investitura della reggenza

A pochi giorni dall’inizio del mese del Palio, tocca alla contrada Sovrana La Flora celebrare la cerimonia dell’investitura: in una chiesa Santi Martiri colorata dalle bandiere rossoblù, i reggenti hanno pronunciato la promessa di fedeltà al popolo del maniero di via Ciro Menotti.

Il gran priore Pietro Colombo, il capitano Vincenzo de Milato, la castellana Martina Roveda, con la gran dama Graziella Baroni e lo scudiero Alessio Marinoni, tutti al secondo mandato consecutivo, sono stati accolti dalla folla rossa e blu, carica di passione e aspettative.

A celebrare l’investitura, la penultima prima dell’appuntamento più importante dell’anno, don Walter Zatta, che nell’omelia ha invitato i reggenti, le autorità e i cittadini a dare un peso sempre maggiore alla comunità, perché "le contrade sono il mezzo attraverso il quale la gente trova una certezza, si sente amata e parte di qualcosa più grande".

A proposito di autorità, in chiesa c’erano anche il sindaco Lorenzo Radice, supremo magistrato durante tutto il periodo del Palio, il gran maestro Raffaele Bonito, il cavaliere del Carroccio Riccardo Ciapparelli e il presidente della Famiglia Legnanese Gianfranco Bononi. Oltre a tutte le reggenze delle altre sette contrade, unite nell’obiettivo comune di donare alla città un Palio memorabile.

Grande solennità in uno dei momenti clou della cerimonia: davanti a una chiesa silenziosa e attenta, il parroco ha benedetto la spada, simbolo del capitano, nonché la corona della Castellana e il gonfalone di contrada. Simbolo di fedeltà ai valori del Palio e di appartenenza a un maniero, a una famiglia.

Camilla Garavaglia