Christian Maccarrone morto in montagna: quel banco vuoto il primo giorno di scuola

Dolore e sgomento all’istituto Keynes di Gazzada. Il sindaco di Induno Olona, Marco Cavallin, incontra i genitori del ragazzo

Christian Maccarone

Christian Maccarone

Induno Olona - Oggi all’istituto Keynes di Gazzada c’è un banco vuoto, quello di Christian Maccarrone, morto all’ospedale di Lugano dov’era ricoverato da domenica 4 settembre dopo la drammatica caduta in val di Blenio dove ha perso la vita l’amico Karim Larbi Damir.

Scrive oggi il sindaco di Induno Olona, Marco Cavallin: "Ho incontrato i genitori di Christian, ho portato l’abbraccio sincero di tutta la mia comunità. Christian era un ragazzo generoso, sincero, aperto al mondo senza pregiudizi e nei suoi genitori ho visto i germi di questi valori". Al sindaco, i genitori hanno affidato queste parole: "Io e la mamma di Christian desideriamo esprimere profonda gratitudine al reparto cure intense dell’ospedale civico di Lugano. A partire dal vice primario dott. Conti passando per tutti i medici, gli infermieri e tutto il personale del reparto. Per come hanno provato a salvare Christian e per il rispetto e l’amore con cui lo hanno accudito fino alla fine gli saremo grati in eterno. Infine, hanno trattato noi genitori con un livello di umanità fuori dal comune. Grazie di cuore. Il papà e la mamma di Christian Maccarrone”.

Oggi è in programma l’autopsia mentre questa sera in chiesa a Bisuschio sarà recitato il rosario. I funerali sono invece in programma domani, martedì 13 settembre, alle 14.30 al campo sportivo di Bisuschio. Sul fronte delle indagini continua l’attività della Polizia cantonale per accertare eventuali responsabilità mentre resta ricoverato all’ospedale di Lugano il terzo ragazzo coinvolto nel tragico incidente, un tredicenne di Mendrisio.