Casa di comunità Vernice al vetriolo

"Non inauguro scatole vuote": così Bertolaso replica alle polemiche sulla carenza di servizi

Migration

di Sara Giudici

"Non inauguro scatole vuote. Lo sanno tutti. Qui è partita un’attività e un servizio. Ci sono delle situazioni da risolvere, mi sono informato. Sarà anche compito mio aiutarvi, accompagnarvi, assistervi e sostenervi affinché queste criticità si risolvano". Guido Bertolaso ieri pomeriggio ha iniziato così il suo discorso all’inaugurazione della Casa di comunità di via Fiume. La struttura aperta a fine ottobre è stata al centro di infuocate polemiche tra Amministrazione e Regione e anche ieri prima dell’arrivo dell’esponente regionale per il taglio del nastro è arrivata una nota di Attac Saronno per rimarcare la mancata condivisione con la comunità dell’iter di attivazione e la mancanza di medici e di servizi di cui ha bisogno il territorio. L’assessore a cui era dedicata la nota "Bertolaso non è benvenuto a Saronno" non si è tirato indietro e ha iniziato proprio dalle richieste degli attivisti presenti anche al taglio del nastro. "Adesso sembra che qualsiasi cosa faccia sia campagna elettorale ma vorrei ricordare che non sono candidato: faccio semplicemente il mio dovere e il mio compito" ha concluso al termine della cerimonia e del tour della struttura di via Fiume. A rimarcare come la presenza di Bertolaso fosse un segno dell’attenzione di Regione per Saronno "terra di confine ed anche per questo cruciale" anche Emanuele Monti presidente della commissione sanità: "Stiamo lavorando per attivare strutture e servizi qui nella Casa di Comunità e all’ospedale dove i progetti non mancano". A dimostrare l’attenzione e le criticità che le comunità stanno affrontando la presenza di quasi tutti i sindaci del comprensorio (Saronno, Origgio, Uboldo, Gerenzano e Caronno) che nel parterre di autorità e addetti ai lavori (i vertici dell’Asst Valle Olona, il prevosto monsignor Claudio Galimberti con il cappellano don Vincenzo Bosisio, diversi medici dell’ospedale di Saronno, volontari della Croce Rossa, le crocerossine e la Saronno Point) che ne hanno approfittato per sollecitare alcuni interventi su diversi fronti dall’ospedale ai servizi sociali. Nutrita anche la delegazione di Attac che ha distribuito un volantino annunciando il presidio di domani dicembre davanti all’ospedale.