
L’assessore Max Rogora
Busto Arsizio (Varese), 5 luglio 2020 - Per ora è un’idea, lanciata dall’assessore alla Viabilità Max Rogora, è quella di allargare la zona pedonale della città, chiudendo al traffico, del tutto o parzialmente, Piazza Trento e Trieste, piazza Garibaldi e piazza Santa Maria. La proposta ha subito suscitato il dibattito in città, da una parte chi è d’accordo dall’altra chi invece è del parere opposto e dunque la boccia subito.
"E’ un’idea che ho da tempo – dice Rogora, pronto anche a lanciare un sondaggio on line tra i cittadini – penso a come sarebbe più bella la città con un centro davvero libero dalle auto". Le chiusure al traffico riguarderebbero dunque prima di tutto piazza Garibaldi, idea che avanzata anni fa dall’allora assessore, leghista come Rogora, Ivo Azzimonti, non ebbe fortuna, quindi piazza Trento e Trieste, nella quale si interverrebbe chiudendola parzialmente e infine piazza Santa Maria, con la pedonalizzazione allargata a via Cavallotti. Rogora ci crede, "sono interventi per fare più bella e dunque più vivibile, ne sono convinto – dice - se la maggioranza mi dà il via libera parto con la definizione dei progetti". Intanto la proposta fa discutere i cittadini sulla sua pagina social, commercianti e bustocchi in questi giorni si stanno confrontando a colpi di post mentre l’assessore è intenzionato a lanciare un sondaggio proprio sui social. Sull’argomento interviene Francesco Enrico Speroni, segretario cittadino della Lega per il quale è opportuno su un tema così importante promuovere "uno spazio web, una piattaforma in cui far esprimere i cittadini sulle proposte", in questo modo tutti, commercianti e semplici cittadini, potrebbero manifestare il loro parere".
Tra i commercianti che hanno attività nelle tre piazze i pareri sono discordi, c’è chi teme il disastro per il commercio, allontanando la clientela, chi invece vede un’opportunità. Intanto il commercio cerca di ripartire, dopo il difficile periodo del lockdown, il giovedì sera è di nuovo proposta l’apertura prolungata, i negozianti lanciano promozioni, gli esercizi pubblici hanno colto al volo l’opportunità di utilizzare spazi all’aperto con i tavolini. E i clienti apprezzano.