R.V.
Cronaca

Busto Arsizio, insegue il cane e viene investito: morto il bambino di 11 anni

Il decesso in ospedale: via libera al prelievo degli organi

DRAMMA Jairo (in piccolo) è stato portato all’ospedale con l’elicottero (CdG)

DRAMMA Jairo (in piccolo) è stato portato all’ospedale con l’elicottero (CdG)

Busto Arsizio, 18 agosto 2018 - Il filo della speranza si è spezzato ieri mattina. Jairo Guillen Viera, il ragazzino di 11 anni travolto la mattina di Ferragosto in via Magenta mentre inseguiva il suo cagnolino, è morto all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo dove era stato portato d’urgenza con l’elicottero, subito dopo l’incidente. Troppo gravi le ferite riportate in conseguenza dell’impatto, in particolare il trauma alla testa, che il bimbo - di origini peruviane - aveva battuto con violenza sull’asfalto. La famiglia del piccolo Jairo, sconvolta dal dolore, ha voluto che quel figlio sempre allegro facesse un ultimo dono, autorizzando il prelievo degli organi. Le condizioni del ragazzino erano apparse subito disperate ai primi soccorritori, accorsi sul luogo dell’incidente dopo le chiamate di alcuni testimoni.

Secondo quanto è stato ricostruito dagli agenti della polizia locale quando è stato investito Jairo stava inseguendo il suo cane, che si era allontanato, forse “approfittando” del cancello rimasto socchiuso, dalla casa di via San Carlo, nel rione di Sacconago, dove risiede la famiglia Viera (oltre a Jairo papà, mamma, un fratello più grande e una sorellina). Preoccupato per le sorti del suo “amico del cuore” il bambino, forse, ha sottovalutato i pericoli della strada. Un’auto gli si è parata davanti e, probabilmente, il piccolo nemmeno si è accorto di quello che stava accadendo. Impossibile per il conducente evitare l’impatto, che è stato molto violento. Jairo è stato preso in pieno ed è volato per alcuni metri, battendo con violenza il capo a terra. Il conducente della vettura ha subito arrestato la corsa ed è sceso, chiamando i soccorsi insieme ai pochi passanti che a quell’ora - erano le 7.40 - si trovavano in zona. Poco dopo sono arrivate, in auto, la mamma e la sorella più piccola del giovanissimo sudamericano. Erano uscite anche loro a cercare il cane, ma anche per convincere Jairo a salire in auto ed evitare pericoli inutili. Quando hanno posteggiato, l’incidente era già avvenuto. Sul posto sono accorsi i volontari del 118 e gli uomini della polizia locale.

Vista la gravità delle condizioni di Jairo, si è deciso di chiamare l’eliambulanza che ha trasportato il ferito all’ospedale di Bergamo, specializzato in pazienti pediatrici. Il bambino è stato immediatamente ricoverato nel reparto di Rianimazione, dove i medici hanno cercato fino alle 10 di ieri mattina di salvargli la vita. Nella serata di giovedì si era tenuta una partecipata veglia di preghiera nella parrocchiale di Sacconago. Ora è attesa per la data dei funerali, che verranno fissati una volta che il pm avrà dato l’ok alla tumulazione della salma.