Svolta verde nella mobilità: a Varese è record di auto ibride ed elettriche

Dopo Bologna, Milano e Trento, la provincia di Varese è quarta in Italia

Le colonne di rifornimento delle auto elettriche

Le colonne di rifornimento delle auto elettriche

Varese, 23 luglio 2019 - Varese è una delle province italiane più attente alla mobilità sostenibile. Con 7840 auto elettriche e ibride in circolazione nel 2018 si attesta al quarto posto nella classifica nazionale. Una tendenza in continua crescita, con un aumento di oltre il 100% rispetto al 2016, quando queste tipologie di veicoli si fermavano alle 3500 unità. E allargando la forbice all’ultimo quinquennio si scopre invece che nel 2013 erano 1251. Varese è quarta anche per il numero di elettrico e ibrido in rapporto al parco auto totale, con una percentuale di 13,4 ogni mille. Solo Bologna, Milano e Trento fanno meglio. Analizzando il dato lombardo emerge che 1 auto su 10 tra le elettriche e le ibride di tutta la regione circolano in provincia di Varese. Una tendenza di crescita importante dunque, anche se si tratta di numeri ancora molto piccoli rispetto allo strapotere dei motori con alimentazione a benzina (61,41% delle auto varesine - oltre 360.000) e gasolio (33,60% per un totale che supera quota 198.000). Ibride ed elettriche per ora raggiungono l’1,33%, ma quel che è certo è che si tratta dell’inizio di un percorso che proseguirà nei prossimi anni.

«Il futuro sarà quello – commenta il direttore di Aci Varese Eugenio Roman – le case produttrici si stanno indirizzando sulle nuove tecnologie e ci sarà uno sviluppo che però necessiterà di qualche anno». Il primo aspetto che contribuisce finora a frenare l’ascesa delle nuove alimentazioni è senz’altro il prezzo, con differenze di costo anche ampie rispetto alle vetture tradizionali. Il secondo punto da tenere in considerazione è quello dell’autonomia, che per quanto riguarda l’elettrico è ancora ben lontana da quella garantita dai classici motori termici. Infine un dettaglio non marginale: la presenza ancora molto scarsa sul territorio di punti di ricarica. A differenza di alcuni paesi europei dove le colonnine sono ormai una consuetudine e si trovano nelle grandi aziende o nei centri commerciali in Italia la situazione è diversa. «Quando queste problematiche diminuiranno – continua Roman – assisteremo ad una crescita ancora più decisa».

Il cambiamento pian piano coinvolgerà tutto il settore, comprese le attività dell’indotto, come ad esempio le officine, che si dovranno attrezzare per la gestione delle riparazioni. A Varese l’elettrico si sta diffondendo non solo tra le auto di proprietà, ma anche attraverso il car sharing, con il servizio promosso da E-vai, società del gruppo Fnm presente con le sue auto in una cinquantina di comuni in tutta la Regione. A Varese sono 12 i punti di ritiro e riconsegna delle auto, con le colonnine per effettuare la ricarica. I mezzi possono essere utilizzati in città oppure per viaggi più lunghi, con la possibilità di lasciarli nei tre aeroporti della Lombardia e negli altri centri della rete. Nel 2017 sono stati 558 i noleggi da Varese agli altri E-vai point. Il dato è salito a 610 nel 2018 e per quanto riguarda il 2019 il numero aggiornato a questi giorni è di 310 utilizzi. Nello scorso anno il noleggio medio da Varese ha visto un utilizzo del veicolo per un totale di 33,64 km a fronte di una durata di 1,79 ore. Nel 2017 i nuovi iscritti sono stati 85, 90 nel 2018 e 54 a oggi nel 2019. L’autonomia dei veicoli varia da 80 a 275 km e la flotta è formata in gran parte da mezzi a propulsione elettrica.