Aubam in prima linea per aiutare i profughi grazie alle donazioni

Il presidente Antonio Tosi commosso dalla generosità dimostrata dai bustocchi per la tragedia ucraina

È commosso Antonio Tosi, presidente dell’associazione Aubam che dal 1992 promuove soggiorni terapeutici per i bambini di Chernobyl. Da da quando l’Ucraina sta vivendo il dramma della guerra, Aubam è impegnata a dare accoglienza e aiuti ai profughi e Tosi è colpito dalla generosità che ancora una volta tanti cittadini manifestano.

"Siamo arrivati in poco tempo a 15mila euro – dice Tosi, noto in città come “Ul Pedela“, poeta e cultore di tradizioni bustocche – Una parte della somma ci permette un sostegno economico alle nostre famiglie di Busto Arsizio e paesi limitrofi che in questo momento stanno accogliendo i profughi ucraini, mamme e bambini, che con Aubam abbiamo portato in salvo nella nostra città. L’altra parte la consegneremo all’ospedale pediatrico ucraino di Bojarca, che già da tempo aiutiamo".

Dopo due anni di stop all’accoglienza dei bambini di Chernobyl a causa della pandemia, Aubam con le famiglie che aderiscono al progetto si preparava a vivere nei mesi estivi l’importante esperienza dell’accoglienza dei ragazzi nati nella zona ancora contaminata. "Invece – dice Tosi – è arrivata la tragedia della guerra e ci siamo subito attivati come associazione per portare in salvo mamme e bambini, che possiamo aiutare grazie alla generosità delle tante persone che ci stanno sostenendo con le loro donazioni". La raccolta fondi va avanti, il versamento va effettuato sull’Iban della Banca Popolare di Sondrio IT63X0569622800000021800X52.

R.F.