Attrezzi da palestra per i pusher Repulisti nei boschi della droga

Controlli tra hascisc ed eroina nei bivacchi del Parco Pineta, nel Tradatese, con 200 identificati

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di Rosella Formenti

Continua, coordinata dalla Polizia di Stato, il contrasto allo spaccio di droga nei boschi della provincia di Varese, fenomeno che riguarda tutto il territorio, da Nord a Sud del Varesotto, dal Luinese alla Valle Olona al confine con il Legnanese. Nei giorni scorsi le forze dell’ordine sono state impegnate nell’ennesimo servizio. Il personale della Squadra Mobile della Questura varesina – con il supporto del Reparto Prevenzione Crimine Lombardia di Milano, dei carabinieri della Tenenza di Tradate, dell’Unità cinofila antidroga della Guardia di finanza di Malpensa e delle Polizie locali di Venegono Superiore, Venegono Inferiore e Tradate – ha effettuato controlli mirati al Parco Pineta, finalizzati appunto all’individuazione di spacciatori.

Il blitz ha permesso di identificare più di 200 persone, 40 delle quali già note alle forze di polizia. Nel corso dell’intervento sono stati smantellati alcuni bivacchi con materiale utilizzato per spacciare. In uno di questi sono stati trovati anche attrezzi da palestra con tanto di panca. Sequestrati 200 grammi tra hascisc ed eroina, nascoste in un marsupio.

Intensificati anche i controlli nelle aree delle stazioni ferroviarie di Varese. Le pattuglie dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura, con il concorso del Reparto Prevenzione Crimine di Milano, hanno effettuato controlli finalizzati a contrastare i bivacchi e l’abuso di alcol.

Identificate 60 persone, una decina con precedenti. Da sottolineare che di recente 24 Comuni della provincia tra cui Tradate, Busto Arsizio e Gallarate hanno sottoscritto un protocollo con Prefettura, Rfi, FerrovieNord, Agenzia per il trasporto pubblico e Regione con l’impegno ad affiancare a Polfer e altre forze dell’ordine le Polizie locali nelle zone delle stazioni e sui bus.