"Assessore Moratti, l’inceneritore va chiuso"

Lettera-appello del comitato dei residenti che da decenni si batte contro l’impianto. "Sono anni che respiriamo inquinanti, ora basta"

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di Rosella Formenti

L’aveva annunciato e l’ha fatto: il Comitato No Inceneritore ha scritto una lettera all’assessore regionale al Welfare Letizia Moratti, obiettivo avere un incontro e portare sul tavolo la situazione che riguarda l’impianto di incenerimento ex Accam oggi Neutalia, in via Arconate, a Busto Arsizio. Nel documento si sottolinea in modo particolare la preoccupazione per la salute dei cittadini. Ricordano all’assessore Moratti i rappresentanti del Comitato Emanuele Fiore e Stefano Marchionna "due incendi importanti che, oltre ad aver causato ingenti danni patrimoniali, hanno generato conseguenze alla salute ed all’ambiente non ancora quantificate e che si vanno a sommare ai danni provocati da una attività, quella di un inceneritore di vecchia generazione, che dura da oltre mezzo secolo".Quindi fanno rilevare "Nel Luglio 2016, ATS Insubria in collaborazione con ATS Milano Città Metropolitana ha cercato di valutare l’impatto di questo impianto svolgendo un’indagine epidemiologica che presenta numerosi aspetti critici prontamente evidenziati da alcuni sindaci soci di Accam.A loro avviso, i danni alla salute erano sottostimati e l’affermazione che la presenza dell’inceneritore porti ad almeno 20 ricoveri all’anno per gravi problemi cardiocircolatori (infarti, ictus, ecc.), era un’evidenza da non trascurare. Criticità confermate anche dai vari esperti che il nostro comitato ha recentemente contattato per una miglior interpretazione dei risultati".

La preoccupazione per questi fatti, continua la lettera " ha generato nelle popolazioni residenti nelle zone di ricaduta di questi inquinanti, una concreta presa di coscienza che si è espressa in una generosa raccolta firme che prosegue ancor oggi e che si unisce alle numerose iniziative messe in atto negli anni seppur contrastate dall’obiettiva difficoltà a relazionarci con le Autorità Locali". Il comitato resta in attesa di un riscontro da parte dell’assessore Moratti e nello stesso tempo riconferma la sua posizione "l’impianto in via Arconate va chiuso subito". Di recente Neutalia ha reso noti i dati che riguardano le emissioni inquinanti che sono nei limiti di legge. "Il fatto che le emissioni monitorate rispettino i limiti di legge e per fortuna – fa rilevare Fiore - non cambia la nostra posizione: in via Arconate i forni vanno spenti. Per 50 anni il territorio ha già dato, abbiamo respirato comunque emissioni inquinanti. Ora basta".