Varese: preoccupato dalla scomparsa del fratello, si rivolge alla Polizia e scopre che è in carcere

L’uomo, arrestato dagli agenti, aveva anche esibito proprio la carta d’identità del fratello maggiore preoccupato

Gli uomini della Questura di Varese
Gli uomini della Questura di Varese

Varese – Era preoccupato non avendo notizie del fratello da qualche giorno così l’egiziano si è presentato negli uffici della Questura di Varese per denunciarne la scomparsa.

E qui ha scoperto il motivo della ‘sparizione’: il fratello, arrestato, era in carcere, dovendo espiare una pena di 2 anni e 10 mesi per furto. Non solo: è stato anche informato del fatto che l’arrestato nel tentativo di evitare le manette aveva esibito la sua carta d’identità, spacciandosi per il fratello maggiore che non aveva problemi con la giustizia. Tentativo fallito e per l’egiziano si sono aperte le porte del carcere.

L’uomo l’altro giorno è stato riconosciuto dagli agenti quale autore di un furto in un esercizio commerciale cittadino e fermato per un controllo ha esibito la carta d’identità del fratello. Gli agenti sospettando che il documento non fosse il suo l’hanno accompagnato in Questura per accertamenti dai quali sono emersi numerosi precedenti, non solo: doveva anche espirare una pena di 2 anni e 10 mesi per furto.

Ultimate le formalità di rito è stato accompagnato nel carcere varesino dei Miogni.