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"All’ospedale di Luino l’attività è a pieno regime"

La direzione generale dell’Asst “Sette Laghi” smentisce i timori di un depotenziamento

L’attività è tornata a regime e sono in vista importanti investimenti: è questo il bilancio della situazione attuale dell’ospedale di Luino stilato dall’Asst dei Sette Laghi. L’azienda ha diffuso una nota con cui intende rassicurare la popolazione sul futuro del nosocomio, nelle ultime settimane al centro di un dibattito in città che ha portato anche alla nascita di un comitato di cittadini.

La riflessione dell’Asst parte dal ruolo importante che la struttura ha svolto negli scorsi mesi, dando un contributo rilevante alla gestione della pandemia. "Non appena la pressione dei ricoveri Covid lo ha consentito, soprattutto dall’inizio dell’estate – spiegano dall’Asst Sette Laghi– sono stati ripristinati i reparti no Covid e potenziata l’attività chirurgica, che da giugno è tornata a pieno regime con 15 sedute a settimana". Proprio nelle ultime ore inoltre è stata ripristinata la dotazione di posti letto chirurgici, portandola da 16 a 20, superiore a quella del 2019. Sempre dall’inizio dell’estate è stata ripristinata l’attività di cure subacute e anche l’attività di degenza di medicina generale è aumentata fino al massimo consentito dai distanziamenti previsti dalla normativa per i reparti Covid free.

Per le attività di riabilitazione sono stati riattivati i posti letto. L’attività è tornata a regime anche a livello ambulatoriale e il Pronto Soccorso si è stabilizzato sui volumi pre pandemici. Per il personale medico sono in corso le procedure di assunzione, in particolare per la chirurgia generale e l’ortopedia e traumatologia. Asst ricorda poi che per l’ospedale di Luino sono previsti interventi per 1,4 milioni di euro, che riguarderanno il tetto del padiglione centrale, il Pronto Soccorso e la cabina elettrica.

L.C.