
Il Senato ha respinto le pregiudiziali sulla riforma delle carriere dei magistrati, aprendo la discussione generale.
Il Senato ha respinto con voto unico le tre pregiudiziali di costituzionalità presentate da Pd, Avs e M5S alla riforma per la separazione delle carriere dei magistrati e per l'istituzione dell'Alta Corte disciplinare. I no sono stati 110, i sì 52 e 3 gli astenuti. Il senatore del Pd Pier Ferdinando Casini si è astenuto evidenziando che "il testo non può essere considerato in contrasto con la Costituzione". Si è aperta poi la discussione generale nella quale, tra l'altro, il presidente della commissione Affari Costituzionali Alberto Balboni ha riepilogato le sedute sul provvedimento. Il governo "vuole sottomettere i pm", ha detto il capogruppo Dem Francesco Boccia. E' una "inaccettabile forzatura" per il senatore del M5S Roberto Cataldi. "La proposta della destra stravolge il sistema e il potere giudiziario", ha sottolineato anche il capogruppo dell'Alleanza Verdi e Sinistra al Senato Peppe De Cristofaro.