
Nel messaggio inviato per i 5 anni del quotidiano Domani
"Mi piace pensare che il vostro compleanno sia utile per ribadire la necessità di un terreno comune. Quello della libertà e della democrazia, incompatibile con odio e violenza. Vi auguro lunga vita, con la massima libertà di giudicare il sottoscritto, ricordando che le idee diverse devono avvicinare le persone anziché allontanarle". E il passaggio finale del messaggio inviato dal vicepremier e leader della Lega, Matteo Salvini al direttore del "Domani", Emiliano Fittipaldi, in occasione dei primi cinque anni di vita del quotidiano.
Rivolgendosi alla testata, Salvini ricorda: "Credo dalla vostra fondazione non ci siano mai state carezze alla Lega bensì solo critiche spietate e - permettetemi - ingenerose. Tuttavia Salvini rimarca la sua convinzione che "la libertà sia un valore così prezioso da dover essere difeso a praticato nei fatti e non solo a parole". Quindi ribadisce come l'omicidio dell'influencer Charlie Kirk negli Usa "possa rappresentare uno spartiacque per tutto l'Occidente" e prosegue: "Vedo la tentazione in certi ambienti, di combattere gli avversari con tutti i mezzi possibili, come se fossero nemici da abbattere. So che non saremo d'accordo, direttore, ma penso sia questo veleno a far scattare certi assalti giudiziari (io sono andato a processo per il voto della sinistra in Parlamento), gli insulti, la delegittimazione".