Israele contro l'appello di 25 Paesi, 'il responsabile è Hamas'

'Evitare simili dichiarazioni con le trattative in corso'

'Evitare simili dichiarazioni con le trattative in corso'

'Evitare simili dichiarazioni con le trattative in corso'

"Israele respinge" la dichiarazione di un gruppo di Paesi, tra cui l'Italia, "poiché è slegata dalla realtà e invia un messaggio sbagliato a Hamas" che "ha iniziato questa guerra e la sta prolungando" ed è "l'unica parte responsabile della mancanza di un accordo per il rilascio degli ostaggi e il cessate il fuoco". Lo dichiara il ministero degli Esteri israeliano. "Esiste una proposta concreta per un accordo di cessate il fuoco: Israele ha ripetutamente detto sì a questa proposta, mentre Hamas si rifiuta ostinatamente di accettarla. In momenti così delicati delle trattative in corso, è meglio evitare dichiarazioni di questo tipo".

"Tutte le dichiarazioni e tutte le rivendicazioni dovrebbero essere rivolte all'unica parte responsabile della mancanza di un accordo per il rilascio degli ostaggi e di un cessate il fuoco: Hamas, che ha iniziato questa guerra e la sta prolungando", si legge nella nota postata su X. "Invece di accettare un cessate il fuoco, Hamas è impegnata in una campagna per diffondere menzogne su Israele. Allo stesso tempo, Hamas agisce deliberatamente per aumentare gli attriti e i danni ai civili che arrivano per ricevere aiuti umanitari".

"La dichiarazione - prosegue - non concentra la pressione su Hamas e non ne riconosce il ruolo e la responsabilità nella situazione. Hamas è l'unica responsabile della continuazione della guerra e delle sofferenze di entrambe le parti".