Stefanos Tsitsipas in azione
Melbourne, 17 febbraio: Sarà una semifinale inedita quella della parte bassa del tabellone maschile degli Australian Open. Stefanos Tsitsipas è riuscito nell'impresa di battere nei quarti Rafel Nadal al quinto set, rimontrando due set di svantagggio, un privilegio riuscito a pochissimi contro il campionissimo iberico (tra cui al nostro Fabio Fognini). Se il mancino maiorchino dovrà rimandare l'obiettivo di superare nel numero di Slam vinti il rivale di sempre Roger Federer (assente in Australia, entrambi sono a quota 20), il greco si giocherà il posto per la finale con un altoro giovane talento: il russo Daniil Medvedev.
E' stata una partita davvero all'ultimo respiro quella tra Tsitsipas (testa di serie numero 5) e Nadal (numero 2 del seeding), che il greco ha portato a casa per 3-6,2-6, 7-6 (4), 6-4, 7-5. Dopo un primo set piuttosto equilibrato, nel secondo Nadal ha debordato, sfruttando le incertezze del rivale sul rovescio. Ma Tstsipas è stato bravissimo a rimanere attaccato nel terzo set, alzando il livello di gioco e proiettandosi in avanti: nel tie break fatali a Nadal due smash sbagliati. Incertezza anche nel quarto e nel quinto, fino all'ultimo. E, incredibile a dirsi, Tsitsipas ha potuto fare leva su una maggiore freschezza atletica, mentre Nadal è parso stanco, soprattutto sul finire del quarto set. Poi ha prevalso la regola del servizio sino al 5-5, quando al greco è riuscito il break, per andare poi a chiudere con il servizio.
In semi troverà Medvedev che ha invece "passeggiato" nel derby con Rublev, ennesimo match conquistato in tre set. Ma se il greco arriverà più stanco, avrà anche, dopo questa vittoria, qualche certezza in più sul proprio livello di gioco e sulla propria tenuta fisica e psicologica.