
Sofia Goggia (Foto Instagram)
Bergamo, 3 febbraio 2021 - L'energia, la forza e l'entusiasmo di Sofia Goggia stanno tornando. Dopo l'infortunio che le ha provocato la frattura del ginocchio, l'atleta azzurra è pronta per una nuova battaglia e non vede l'ora di tornare sulle piste da sci. Nel frattempo farà il tifo per le sue compagne che partecipranno ai Mondiali di Cortina.
"Oggi mi sono svegliata serena e contenta di ripartire. Ci rivediamo presto sulla neve e sugli sci", ha detto la campionessa in un video diffuso sui social, ringraziando per i tanti messaggi di affetto ricevuti in questi giorni, dopo la frattura del piatto tibiale del ginocchio destro. "Ho sentito l'empatia di tutti coloro che mi hanno mandato messaggi di solidarieta' e pronta guarigione, il vostro affetto mi inorgoglisce e mi rende molto fiera - ha aggiunto la 28enne bergamasca - Mi avete fatto sentire molto amata e vi ringrazio". "Quando stavo rientrando a Milano in elicottero, al pensiero che non sarei stata al cancelletto di partenza dei Mondiali per rappresentare la mia nazione, e' stata tosta - ha confessato la Goggia - Ma tifero' le mie compagne dal divano. Bisogna andare avanti, e' necessario farlo. E' 'solo' un osso, ci impiega poco e la guarigione avverra' in maniera perfetta. Non e' una piccola frattura che mi spaventa anche se il carico emotivo sara' un pochino pesante, soprattutto vista l'intensita' con cui vivo le emozioni".
L'incidente e la frattura al ginocchio
Sofia Goggia è rimasta vittima di una caduta sulla pista 'Kandahar II' di Garmisch-Partenkirchen, mentre stava scendendo a valle dopo aver ricevuto la notizia che il supergigante di Coppa del mondo era stato posticipato a domani causa nebbia. L'azzurra era ormai quasi arrivata al parcheggio per salire sul pulmino della squadra e rientrare in albergo: improvvisamente è caduta sotto gli occhi della rivale-amica, la slovacca Petra Vlhova. Subito soccorsa, la discesista italiana è stata trasferita al vicino ospedale della località della Baviera. Il primo responso indicava un trauma distorsivo ma nel frattempo veniva organizzato il trasferimento in Italia. In pulmino fino a Bressanone in Alto Adige, quindi il volo elicottero fino a Milano dove alla clinica 'La Madonnina' ad attenderla c'erano i medici della Commissione Fisi, Herbert Schoenhuber e Andrea Panzeri. La risonanza magnetica e la tomografia assiale computerizzata hanno, purtroppo, evidenziato una frattura composta del piatto tibiale laterale del ginocchio destro: è il decimo infortunio della carriera. I tempi di recupero verranno valutati nei prossimi giorni ma si parla di almeno due mesi.
Dieci infortuni per Sofia
Garmisch per Goggia è località tutt'altro che fortunata. Anzi, le ha dato quasi esclusivamente dolori. La 28enne bergamasca sulla 'Kandahar', oltre a non aver mai vinto, il 9 febbraio 2020 nella caduta durante la gara di supergigante aveva riportato la frattura scomposta del radio sinistro. Il primo infortunio della stupenda carriera della Goggia, oro olimpico nel 2018 in discesa libera, risale al 2007 quando si ruppe il crociato del ginocchio destro. L'anno seguente subì l'infortunio al menisco destro, nel 2009 e 2010 seguirono noie alle ginocchia, e nel 2012 si ruppe il legamento crociato del ginocchio destro. Quelli più recenti risalgono al dicembre 2013 durante la discesa libera di Lake Louise in Canada (rottura del legamento crociato, lesione del collaterale e del menisco del ginocchio sinistro) e al dicembre 2014 quando a Santa Caterina Valfurva in allenamento si procurò una contusione ossea sia al femore che alla tibia oltre ad una cisti esterna al ginocchio sinistro, saltando il resto della stagione. Nell'ottobre del 2018, alla vigilia dell'opening di Soelden, in allenamento ad Hintertux, Sofia si fratturò il malleolo peroneale della gamba destra e fu costretta a saltare la prima parte della stagione. Il 26 gennaio 2019 dopo un recupero record, a Garmisch, si classificò seconda in SuperG. Adesso le lacrime amare per il Mondiale in casa.