VENEGONO SUPERIORE
Ponte San Pietro sul campo amico, Brusaporto in terra bergamasca e capolista di nuovo in casa. La Varesina ha tre turni per capire se potrà accomodarsi nel salotto dei playoff. Il pareggio di Legnano, con il contorno di polemiche che ha caratterizzato la vigilia della gara legato a dove si dovesse disputare la partita, ha ridato un po’ di sereno dopo ben tre battute d’arresto consecutive. E ha portato la squadra, che sta accusando una fase di stanchezza, al quinto posto con 61 punti, Davanti, però, Caldiero Terme, Piacenza, Pro Palazzolo e un Desenzano che scoppia di salute con sei vittorie di fila sembrano non avere cedimenti. Un punto solo raccolto nelle ultime quattro gare dà conto di una squadra che sembra essere un po’ a corto di energie e ha bisogno di ritrovare il passo dei momenti migliori. Molto del discorso legato al supplemento di campionato dipenderà dal tandem d’attacco Gasparri- Manicone che da solo ha messo nelle porte altrui 23 delle 67 reti complessive dei rossoblù, ovvero più di un terzo. Un fatto è certo. Dalla loro fondazione nel 2010, i rossoblù non si sono mai goduti il campionato così in alto. E già questo costituisce di per sé un successo.
Cristiano Comelli
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