
Luciano Foschi, allenatore del Renate è alla sua seconda avventura nel club dopo quella nella stagione 2016-17
RENATE (Monza e Brianza) Luciano Foschi è stato chiarissimo, presentando la sfida di questa sera alle 20 a Meda del suo Renate contro la Giana (e facendo un paragone con quella di domenica pareggiata 0-0 con l’Arzignano): "Bisogna fare di più". E il riferimento è al passaggio del turno. La situazione è la medesima di tre giorni fa, coi nerazzurri che avranno a disposizione due risultati su tre al 90’. Ma provare di nuovo a “gestire“ lo 0-0 come è stato fatto contro i veneti potrebbe rivelarsi pericoloso. Insomma, guai a scherzare col fuoco. "Non dobbiamo aspettare che succeda qualcosa per reagire. Bisogna imporci subito. Mi aspetto qualcosa di meglio, un passo avanti. E chissà che l’esordio di domenica nei playoff ci abbia tolto pressione e preoccupazione…", dice il tecnico di Albano Laziale. Tutti disponibili e tutti convocati, ma non si esclude qualche cambiamento, sulle corsie e soprattutto in attacco dove la pericolosità, sempre domenica, è stata ai minimi termini. In questo senso, al posto di Kolaj si potrebbe optare per una punta “vera“.
Probabile formazione (3-4-2-1): Nobile; Spedalieri, Auriletto, Gardoni; Eleuteri, Esposito, Vassallo, Ghezzi; Delcarro, Calì; Plescia. All. Foschi.
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