
Julio Velasco e Andrea Giani ai tempi della Nazionale dei Fenomeni che vinse tutto
Milano, 1 novembre 2018 - Un incrocio d’altri tempi tra due grandi che hanno scritto pagine splendide della pallavolo italiana e non solo. Andrea Giani da una parte, Julio Velasco dall’altra. Il primo sulla panchina dell’ambiziosa Powervolley Milano, l’altro su quella della già rodata Azimut Leo Shoes Modena; un incrocio che, se quest’estate le cose fossero andate diversamente, avrebbe anche potuto vedere i due tecnici con destini e su panchine opposte. Per Giani, oltretutto, tornare a Modena sarà un amarcord non da poco: una città che lo ha visto protagonista dal 1996 al 2007, con ben otto trofei conquistati. Ma soprattutto troverà di fronte un tecnico, Julio Velasco, con cui in Nazionale ha conquistato due ori mondiali (1990 e 1994), un argento olimpico (1996), un argento (1991) e due ori europei (1993 e 1995), oltre a quattro ori (1991, 1992, 1994, 1995), un argento (1996) e un bronzo (1993) nella World League. Erano i tempi della generazione dei fenomeni. Dove Giani, atleta universale, primeggiava: «La partita contro Modena ha principalmente due aspetti – commenta il tecnico della Powervolley Milano – : uno umano, legato al fatto di giocare al PalaPanini, in una palestra per me storica dove, aldilà di quello che si è raggiunto in termini di risultati, ho bellissimi ricordi; e l’altro dovuto al fatto di incontrare un allenatore straordinario come Julio Velasco».
Una sfida che, però, appare ad armi impari: «Sotto il profilo tecnico siamo consci di giocare contro una grande squadra - l’ammissione di coach Giani - sarà bello confrontarsi su questo profilo, vogliamo fare uno step in avanti qualitativamente parlando».
Emozioni e ricordi anche per il capitano della Revivre Axopower Matteo Piano, che a Modena ha conquistato il triplete (scudetto, Coppa Italia e Supercoppa) nel 2016 e dove ha trascorso tre anni splendidi. Sarà un big match, quello delle 18 di oggi. Milano si troverà di fronte una squadra allestita per lo scudetto e che ha già vinto la Supercoppa contro Perugia e le prime tre gare di regular season; non potrebbe esserci miglior banco di prova per verificare se questa squadra, finalmente, avrà fatto il salto di qualità. Perché dopo la sconfitta contro Latina di sabato, tutti si attendono una reazione d’orgoglio da parte della formazione di Andrea Giani. Che intanto ha annunciato il tesseramento di Simon Hirsch, tedesco classe 1992, ex Monza. Un atleta in grado di giocare sia da opposto sia da schiacciatore. E sarà subito a disposizione per la gara di oggi.© RIPRODUZIONE RISERVATA