
Perugia s’impone in rimonta. Milano, la strada torna in salita
In un PalaBarton, come sempre stracolmo, l’Allianz Milano esce sconfitta per 3 set 1 e si arrende alla Sir Susa Vim Perugia, più brava a livello tecnico, ma soprattutto nel carattere. Dopo la maratona di mercoledì, gara 3 delle semifinali scudetto, è una partita meno avvincente per meriti di Perugia, che dopo un falso avvio non sbaglia più nulla e per qualche demerito meneghino. Nel primo set è subito l’Allianz Milano a scappare sul 4 a 7. Porro, visto la condizione del suo opposto, cerca di sfruttare il più possibile la freschezza e il braccio di Reggers, rivelazione di questa Superlega. I padroni di casa non stanno a guardare e tentano di forzare dai nove metri, senza riuscirci. Oltre il belga, Milano si affida a un Ishikawa particolarmente ispirato. Gli ospiti faticano a trovare ritmo e commettono troppi errori al servizio dove invece Milano si comporta meglio: chiude il set un ace di Porro.
Sull’1 a 0 Perugia inizia il secondo parizale nel segno di Plotnytskyi, uno dei migliori tra le fila umbre. Lorenzetti cambia qualcosa nel sestetto titolare e scappa sul 4 a 0. Ora è la Sir a fare la partita e a mantenere sempre un vantaggio di almeno tre punti. L’Allianz appare demotivata e inerme dinanzi ai padroni di casa che alzano il livello. Giannelli e compagni volano sul 19 a 11: il divario è troppo grande e Perugia pareggia i conti. I lombardi provano a ripartire cancellando quanto avvenuto nel secondo set. Ben Tara macina punti ed è il più letale e così Perugia, risorta dopo l’inizio di partita, tiene alta l’attenzione in difesa e su tutti i fondamentali. I ragazzi di coach Piazza faticano in attacco con Reggers e Ishikawa meno performanti rispetto al primo set. Dopo un avvio equilibrato i meneghini mollano la presa. Perugia conquista il terzo parziale, che si chiude con un errore al servizio di Kaziyski, con il pesante punteggio di 25 a 13. Tutto da rifare per l’Allianz. Nel quarto gli umbri vanno subito sul + 3, lavorando molto bene a muro e al centro con Russo. Ishikawa, scomparso dopo i primi scampoli di gioco, viene tolto per Mergarejo: la musica non cambia. Perugia non concede più nulla ma Milano è incapace di trovare il bandolo della matassa. Arriva una reazione anche grazie all’apporto del cubano. È però troppo tardi: gli umbri vincono la partita sfruttando il fattore campo. Ora, bisognerà cancellare dalla mente la prestazione e ripartire in vista di gara 4. Tra le mura dell’Allianz Cloud, che si spera possa essere finalmente sold out, la Sir avrà l’incontro decisivo per volare in finale e giocare il tricolore. Per la formazione di Roberto Piazza sarà invece l’ennesima gara da dentro o fuori per continuare a sognare. Chiunque uscirà dalla serie si andrà comunque a giocare un posto in Champions League con i playoff per il terzo posto.
SIR SUSA VIM PERUGIA – ALLIANZ MILANO: 3-1 (20–25; 25–18; 25–13; 25-21)
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