ALESSANDRO LUIGI MAGGI
Sport

Olimpia Milano in attesa della rivale: Virtus Bologna cade contro Reyer Venezia

L'Olimpia Milano attende la rivale per le semifinali playoff dopo la sconfitta della Virtus Bologna contro Reyer Venezia.

La Germani Brescia ha archiviato Trieste in una partita di talento e coraggio Con il prossimo avversario guidato da coach Repesa si dovrà alzare l’asticella

La Germani Brescia ha archiviato Trieste in una partita di talento e coraggio Con il prossimo avversario guidato da coach Repesa si dovrà alzare l’asticella

L’Olimpia Milano dovrà attendere sino a domani prima di conoscere la sua rivale nelle semifinali playoff. La Virtus Bologna cade ancora in casa della Reyer Venezia, tutto si deciderà alla Segafredo Arena. Non ci sarà Josh Nebo, comunque vada, da sabato prossimo, ma sono tanti i temi in casa biancorossa. In primo luogo, l’incapacità di chiudere rapidamente la serie con Trento nonostante i tanti problemi dei bianconeri, dallo stop iniziale di Pecchia a quello di Zukauskas durante la serie. In uno scenario che ha portato anche al problema alla caviglia di Quinn Ellis, i biancorossi si sono dovuti attaccare ai miracoli di Shavon Shields e a un provvidenziale rimbalzo offensivo di Pippo Ricci nel finale.

Il tutto giocando con un quintetto negli ultimi minuti privo di Mirotic e LeDay. Rispetto alle attese Trento non è stata un ostacolo reale, ma l’Olimpia, a parte che in gara-3, ha mancato di continuità sui quaranta minuti. In tutto questo, per Ettore Messina restano di più le notizie positive: "Credo che tutti i premi che meritatamente ha vinto Trento quest’anno ci danno il senso di una squadra forte. Averla eliminata senza il fattore campo è una soddisfazione. Abbiamo giocato una partita per lunghi tratti con molto ordine, decisione, intensità, contropiede e rimbalzi". Un fattore, sui due lati del campo, è stato Armoni Brooks: "Sta crescendo. La dimostrazione sono i minuti che gli diamo. Ha avuto una presenza importante a rimbalzo e alcune volte ce lo dimentichiamo, per fargli trovare qualche tiro più aperto. Se qualche mese fa mi avessero detto che andava in quintetto base nei playoff, anche per la difesa, ci avrei creduto poco. Sta lavorando tantissimo, non era facile al primo anno in Europa".

Quello che è invece già scritto, è il confronto tra Trapani Shark e Pallacanestro Brescia, al via da venerdì sera. Si è visto di tutto, anche il nulla, causa il blackout che ha segnato i minuti finali di gara-4 al PalaTrieste. Alla fine la squadra di Peppe Poeta è tornata al penultimo atto della LBA e mai come quest’anno ha chance per passare il turno, visto che nei due precedenti l’ostacolo si chiamava Olimpia Milano, poi sempre scudettata.

I siciliani sono squadra vera, con giocatori di prima fascia e un coach esperto come Jasmin Repesa, ma la squadra del Cidneo ha maggiore storia in questi frangenti, con giocatori che ne hanno viste tante come Miro Bilan, Amedeo Della Valle e Nikola Ivanovic. È anche il confronto tra due patron che stanno scrivendo pagine importanti nel nostro basket. Da una parte Valerio Antonini, presidente anche del Trapani Calcio (tutte coinvolte nela stessa vicenda del Brescia Calcio), dall’altra Mauro Ferrari. E cosa dice il numero uno del Cidneo? "Andiamo a Trapani con i documenti in ordine". La semifinale è già iniziata.

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