ILARIA CHECCHI
Sport

Okafor, l’incidente è alle spalle. Pioli ritrova l’arma a gara in corso

Lo svizzero del Milan si rivede in gruppo, il suo impiego con la Juve dipende da come torneranno i nazionali

Okafor, l’incidente è alle spalle. Pioli ritrova l’arma a gara in corso
Okafor, l’incidente è alle spalle. Pioli ritrova l’arma a gara in corso

Dopo l’amichevole giocata con la Primavera, anch’essa ferma per la sosta dedicata alle nazionali, il Milan tornerà ad allenarsi per preparare la sfida alla Juventus nella giornata di martedì. Per la delicata gara di domenica sera, in calendario a San Siro contro la formazione di Allegri, Pioli conta di avere nuovamente a disposizione alcune pedine fondamentali, in attesa di riaccogliere in gruppo prima possibile i vari giocatori sparsi per il mondo con le rispettive selezioni.

Già ieri il tecnico ha potuto riavere in squadra Noah Okafor, tornato a svolgere l’intera sessione d’allenamento insieme al resto dei compagni rimasti a Carnago. Lo svizzero, rientrato anzitempo dal ritiro con la propria nazionale, ha infatti goduto di qualche giorno di riposo in seguito all’incidente automobilistico che gli aveva procurato un taglio all’arcata del sopracciglio: nulla di grave ed allarme rientrato, ma l’attaccante è stato rimandato a Milano per recuperare al meglio dopo lo spavento e in vista del test contro i bianconeri è pronto a dare il suo prezioso contributo. Il classe 2000 ha finora messo a segno due pesantissimi gol contro Cagliari e Lazio, dimostrando che il tempo e la fiducia ricevuti da Pioli sono serviti per arrivare nelle migliori condizioni quando il gruppo ne aveva più bisogno. Arrivato la scorsa estate dal Salisburgo dopo aver segnato in passato anche al Milan in Champions League, Okafor si sta rivelando un jolly a rinforzo del reparto offensivo, potendo offrire soluzioni diverse anche a livello tattico, motivo per cui nell’arco della stagione potrebbe risultare determinante non soltanto agendo come vice-Leao, bensì anche in altre posizioni lungo il terreno di gioco.

Nell’ultima partita disputata dal Diavolo, il sofferto successo contro il Genoa a Marassi, Noah è partito titolare dal primo minuto senza, però, lasciare la propria firma, complice un Grifone abile a chiudere ogni spazio, e nella ripresa ha ceduto il posto al portoghese, considerato che la sua posizione più naturale in campo è da sempre quella occupata da Rafa. Pioli, però, ha sempre considerato lo svizzero un elemento particolarmente duttile e non solo un semplice esterno, tanto da pensare di cambiare modulo di gioco all’occorrenza per sfruttare appieno la sua vena sotto rete: "Volevo testarlo come punta centrale e lui è stato molto disponibile: ha caratteristiche diverse da Giroud, così come da Jovic, ma potremo giocare anche con due punte in alcune partite", sono state le parole pronunciate dall’allenatore rossonero.

Molto dipenderà dalla condizione dei rientranti dalle nazionali, ma pensando al big match che attende il Milan è ipotizzabile che Okafor possa partire dalla panchina con l’eventualità di entrare a gara in corso per far rifiatare uno tra il 10 rossonero e Giroud o se il risultato dovesse richiedere un cambio di modulo per sfruttare al meglio la sua vérve al cospetto di un avversario complicato. Con i possibili recuperi di Krunic, Loftus-Cheek e Kalulu, che stanno proseguendo gli allenamenti per provare a essere convocabili per il 22 ottobre, Okafor potrà certamente dare una mano importante alle ambizioni della capolista.