GIULIO MOLA
Sport

Nel segno di Inzaghi. Oggi conosce Oaktree. Lautaro e Inter distanti

L'Inter chiude una stagione trionfale con la conquista della seconda stella. Nuova proprietà e prospettive future si delineano, con l'obiettivo di mantenere la squadra vincente nonostante una politica di austerity. Il rinnovo di Lautaro Martinez è in bilico, ma la firma potrebbe arrivare presto.

Oggi conosce Oaktree. Lautaro e Inter distanti

Oggi conosce Oaktree. Lautaro e Inter distanti

Novantaquattro punti conquistati, 29 vittorie, 89 gol realizzati grazie ad un gioco brillante e mai speculare. E soprattutto la seconda stella consegnata alla storia. Ora che l’indimenticabile stagione dell’Inter è andata in archivio mentre contestualmente si definiva il passaggio di consegne fra vecchia e nuova proprietà, è più facile programmare il futuro, anche se in realtà la dirigenza si è portata avanti da mesi ingaggiando due calciatori di spessore (Zielinski e Taremi) a parametro zero. La giornata di oggi è da cerchiare sul calendario perché ci sarà il primo contatto fra Oaktree e il mondo Inter. Con il coinvolgimento non solo dei vertici societari, ma anche di Simone Inzaghi, felice di capire come si potrà lavorare con il fondo statunitense. Il quale nelle ultime ore si è presentato ai tifosi nerazzurri con una lettera aperta. "Non vediamo l’ora di collaborare con questo gruppo di dirigenti, vogliamo successo e prosperità", la sintesi del messaggio urbi et orbi in cui viene garantita dalla nuova proprietà la stabilità operativa e finanziaria. Per adesso siamo alle promesse, da oggi servono i fatti. E il faccia a faccia con Marotta, Ausilio e l’allenatore servirà per conoscersi. Si parte da una certezza: in attesa del nuovo Cda (il 4 giugno) non cambia l’assetto societario, non ci sono ribaltoni in panchina e si punta alla conferma della squadra (a meno di proposte “indecenti“). Ma mentre per il rinnovo del tecnico ci sono pochi dubbi (prolungamento fino al 2026 con opzione per la stagione successiva,ingaggio da 6,5 milioni) qualche perplessità resta per altre firme eccellenti. E qui il discorso vira sulla questione più “calda“, quella riguardante Lautaro Martinez. Perché nel cambio epocale al timone del club, emergono anche differenti modi di ragionare: Zhang nel tempo aveva ottenuto passivi “ragionevoli“ andando verso la parità del bilancio, Oaktree è più stringente da questo punto di vista e vuol far quadrare sin da subito i conti con una politica di austerity. I fondi fanno così. Prevedibile, quindi, un rallentamento per quel che riguarda il rinnovo del capitano. Nel senso che le cifre forse gia avallate dalla vecchia proprietà (circa 10 milioni a stagione) saranno rimesse in discussione. La distanza è ampia, serve un passo indietro di Lautaro (contratto in scadenza nel 2026), altrimenti l’argentino può finire sul mercato. Per ora solo scenari, anche perché ieri il giocatore nel podcast di Diletta Leotta ha ribadito di sentirsi a casa qui a Milano. Di questo (e non solo) parlerà oggi Inzaghi con i rappresentatnti di Oaktree. Marotta: "Il rinnovo di Lautaro? Complicato, ma la firma può arrivare prima del ritiro".

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