
Monza, la scoperta di Colombo. E il Sassuolo è battuto
di Michael Cuomo
MONZA
Il segnale era rimasto antipasto contro Lecce, Lazio e Bologna. Il segnale, ora, squilla come una sirena alzandosi ad alti decibel dal Mapei Stadium.
il Monza c’è e può ricalcare il percorso virtuoso di un anno fa. C’è e lo ha fatto vedere in casa dell’ammazza-grandi del momento, un Sassuolo in stato di grazia costretto a piegarsi sotto i guantoni del solito Di Gregorio e al colpo di genio di Lorenzo Colombo, che per la prima gioia da brianzolo di maglia, non solo di nascita, ha voluto metterci dentro tutto: forza, corsa, dribbling e freddezza per il gol del definitivo 1-0 e dei 3 punti.
Eppure la serata emiliana sembrava nata col piede sbagliato: alla consegna delle distinte l’assenza di Izzo che non ha voluto forzare su un piccolo problema al ginocchio rimediato in rifinitura, di contro il sorriso sul pieno recupero di Andrea Carboni dopo aver lasciato il campo in settimana per un risentimento al muscolo.
L’osservato speciale numero uno, quindi, era Berardi, ma chi mette i brividi ai biancorossi è Laurientè con le sue scorribande dall’altra parte: prima calcia addosso a Di Gregorio ignorando i compagni in area, poi manca la porta con un piazzato alto. In un primo tempo dove Pessina e compagni hanno faticato e non poco a creare grattacapi alla formazione di casa.
La forza del Monza, però, sta nelle idee e nella forza anche di chi subentra: Palladino dà nuova luce in mezzo e più esperienza dietro, e così passare diventa più facile anche dopo che Kyriakopoulos, servito dal collega della corsia opposta, spara alto il più facile dei gol.
Colombo invece fa tutto benissimo due volte: la prima è gol, poi su lancio illuminante del Papu Gomez - in campo 20 minuti - è tutto vanificato da un fuorigioco di centimetri.
Ma il vantaggio minimo nel risultato, è massimo su un campo che fino al triplice fischio ha poi visto un solo padrone.
Adesso la Salernitana per tornare a vincere davanti al proprio pubblico, per dare un altro colpetto alla classifica, per allungare un ruolino che intanto dice che i risultati utili consecutivi sono 4.
Sempre restando coi piedi per terra senza paragoni con la scorsa stagione: così vuole Raffaele Palladino.
Ma la piazza, lei sì, è giusto che torni a sognare.
"Nel primo tempo il Sassuolo ci ha messo in difficoltà, soprattutto in transizione su nostri errori. Faccio i complimenti a Di Gregorio, che ci ha tenuto in piedi. Nella ripresa abbiamo avuto una reazione diversa, togliendo il freno a mano" così il tecnico monzese Palladino. "È una vittoria che ci dà tanto slancio. È una vittoria dedicata al nostro presidente".