Quattro punti in altrettante partite un anno fa, da queste parti, sembravano utopia. Oggi è realtà quasi scomoda. Contro il Lecce il Monza non va oltre al pareggio: un 1-1 dalle tante sfumature, con uno sfondo costante: la leggerezza sotto porta di una squadra che gioca, crea, ma non tira. Allo Stadium di Monza è il pomeriggio delle prime volte: quella di Lorenzo Colombo davanti e di Alessandro Sorrentino tra i pali. Il forfait di Di Gregorio è a causa di un colpo alla testa rimediato sabato in rifinitura: è arrivato allo stadio con la squadra, salvo poi allontanarsi perché non al top. In questi casi meglio non rischiare.
In campo, quindi, il giovane ventunenne Alessandro Sorrentino, che l’ultima volta che aveva indossato i guantoni era ai playoff di serie C al Pescara, nel maggio del 2022 contro la Feralpisalò. L’impatto e l’emozione fanno subito i conti con Caldirola: palla lenta, sì, ma il difensore la attende fino all’arrivo di Almqvist che prende palla e rigore. Dal dischetto Krstovic fa 1 a 0 pronti-via. I fantasmi giallorossi tornano sul verde Brianzolo: dal gol all’ultimo di giugno a quello immediato di ieri sembra passato niente, ma la differenza è che oggi Colombo ha la maglia biancorossa e chi ne beneficia è Andrea Colpani. Uno-due nello stretto e diagonale vincente del Flaco che fa 3 in 4 partite. Ancora l’idolo di Silvio Berlusconi, anche nel giorno dell’inaugurazione di una targa affissa al seggiolino in tribuna dove era solito sedersi il presidentissimo.
La parità ridà luce a Palladino, costretto a Dany Mota per Caprari - problema al ginocchio da valutare - e a un attacco con più fantasia. Gli spazi si aprono di più nella ripresa, quando Baschirotto atterra Colombo colpendo prima la palla e poi la caviglia con i tacchetti. Rosso che Marinelli viene invitato a rivedere al Var, senza però cambiare la sua decisione. Molte le proteste salentine. Nella mezz’ora di superiorità numerica il Monza non sfonda. Quando arriva a concludere, invece, Falcone ci mette tutto per chiudere la saracinesca.
"Sono 2 punti persi, ma non era facile per come si era messa: devo fare i complimenti alla squadra perché questa è stata la miglior prestazione fin qui - ha detto Palladino nel post partita -. Capisco che si voglia alzare l’asticella, ma io resto equilibrato: lo scorso anno di questi tempi i punti erano 0, oggi 4. Dobbiamo avere l’umiltà di avere come obiettivo la salvezza e pensare a questo, perché questo campionato è più complicato di un anno fa".
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