Maignan, sirene francesi Il Milan vuol blindare Mike

"Tornare al Psg? Sono parigino, ma oggi sotto contratto con il Milan. E per il futuro non si può sapere...". E’ bastata questa frase di Mike Maignan riportata da Le Parisien a scatenare nuove ipotesi riguardanti il futuro del numero uno rossonero, che oggi sarà impegnato nelle qualificazioni agli europei con la sua Nazionale. Per qualcuno si tratta di una mezza apertura, garbata e diplomatica, nei confronti del club francese. Ma c’è chi, fra i tifosi rossoneri, rivede i fantasmi di un possibile “Donnarumma-bis“. Al momento, però, reali pericoli non ci sono. Da una parte la scadenza del contratto di Maignan è lontana (30 giugno 2026), dall’altra non è la prima volta in estate che il nome di Mike viene accostato ai grandi club europei. A luglio, per alcune settimane, si era parlato di un forte interessamento del Chelsea “sfumato“ di fronte alla valutazione che il Milan avrebbe dato per il suo giocatore, circa 100 milioni.

Oggi ci risiamo, anche se la situazione è diversa. Non risulta che Maignan abbia voglia di cambiare aria, lui che al suo arrivo ha contribuito in modo determinante alla conquista dello scudetto numero 19 per poi confermarsi a grandissimi livelli pure nella passata stagione. Umanamente possibile però che anche Parigi sia nei suoi pensieri, perché proprio nel Psg è iniziata la bellissima favola di quello che oggi è uno dei portieri più forti al mondo. E’ nell’accademia del club della capitale che il ragazzo si è formato prima di fare la gavetta altrove, ed è lì che è tornato in questi giorni per unirsi al gruppo allenato da Deschamps. Inevitabile che gli siano tornati in mente i ricordi di Villiers-le-Bel, a nord della capitale, dove ha iniziato a giocare, tra il 2003 e il 2009, nel club locale che ha visto passare - tra i vari - pure Mathys Tel del Bayern Monaco e Axel Disasi del Chelsea. Un ritorno al passato per “aiutare“ la sua ex squadra, regalando maglie e guanti, firmando autografi, posando per dei selfie e anche rispondendo alle domande dei ragazzi. E proprio a un giovane tifoso che gli chiedeva se un giorno sarebbe tornato al Psg, dove è stato formato tra il 2009 e il 2015 senza mai esordire in prima squadra, il francese ha risposto che "nel futuro non si può mai sapere...".

Ma al di là di queste dichiarazioni “spontanee“ il Milan non ha alcuna intenzione di farsi sfuggire un giocatore come Maignan (secondo l’Equipe candidato a vincere il premio Yashin). Se è vero che il Psg sarebbe pronto ad offrire nelle prossime sessioni 60 milioni più Donnarumma (sì, proprio Gigio, mal sopportato da Luis Enrique), dall’altra Furlani e Moncada pensano solo al rinnovo e già nelle prossime settimane inizieranno approfondite discussioni per prolungare e adeguare economicamente il contratto di Maignan: ingaggio da 2,8 a 4 milioni fino al 2028 (due anni in più rispetto all’attuale scadenza) per blindare il giocatore da eventuali assalti nella prossima estate.