FABRIZIO CARCANO
Sport

Lookman, l’ora della pace. Convocato per il Torino

Chiarimento tra l’attaccante, Juric e la società: il giocatore torna in gruppo. L’Atalanta lo aspetta per rilanciarsi dopo la batosta patita in Champions.

L’attaccante anglo-nigeriano dell’Atalanta, Ademola Lookman, è rientrato nel gruppo nerazzurro dopo “l’ammutinamento“ di questa estate

L’attaccante anglo-nigeriano dell’Atalanta, Ademola Lookman, è rientrato nel gruppo nerazzurro dopo “l’ammutinamento“ di questa estate

L’Atalanta, tornata con le ossa rotte dalla sfida di Champions di Parigi, al rientro al centro sportivo di Zingonia ieri mattina ha potuto sorridere per aver ritrovato Ademola Lookman. Ieri ha svolto il primo allenamento con i compagni dopo oltre due mesi. Fine della telenovela estiva, dunque. Da lunedì mattina l’attaccante anglo-nigeriano ha avuto diversi colloqui positivi con la società (compreso il co-owner Pagliuca) e ieri con i compagni di squadra e con lo stesso Juric, spiegando di aver ritrovato la serenità dopo un’estate difficile e confermando a tutti di essere pronto e motivato tornare a dare il massimo per la maglia nerazzurra.

A questo punto, con De Ketelaere e Scamacca fermi ai box, il belga per un risentimento all’adduttore, il romano per l’infiammazione al ginocchio, e quasi certamente non convocabili per la trasferta di domenica a Torino, Lookman sabato dovrebbe tornare nell’elenco dei convocati e potrebbe scendere subito in campo a Torino. Una notizia importante, per un’Atalanta che sta aspettando anche i ritorni di altri titolarissimi, come Ederson, che rientrerà dopo la prossima sosta per le nazionali dopo aver completato il recupero post pulizia del menisco, e poi un paio di settimane dopo anche del gladiatore Kolasinac, che sta terminando il recupero semestrale dopo la rottura del legamento crociato.

Rientri indicati come fondamentali anche dallo stesso Juric che, nelle dichiarazioni post partita di mercoledì sera a Parigi, ha ripetuto "penso che ci manchino quattro giocatori, Kolasinac, Lookman, Scamacca e Ederson, che hanno un peso specifico". Lookman ora sta rientrando e la Dea ha fortemente bisogno di lui, pensando ad un attacco dove Krstovic, Maldini e Sulemana davanti non hanno ancora segnato una rete in quattro partite ufficiali.

Mercoledì a Parigi, al netto dell’evidente superiorità tattica e tecnica di un Paris Saint-Germain contro cui era quasi impossibile pensare di fare risultato, la Dea non ha trovato nessuno spunto offensivo per impensierire la porta di Chevalier, disputando la sua peggiore partita europea dopo quella, identica anche nel risultato, del settembre 2019, al debutto in Champions di Gasperini, con un pesante 4-0 sul campo della Dinamo Zagabria.

Una brutta serata, da cui il tecnico Juric ha però colto spunti positivi: "Ho visto vari giocatori che secondo me riescono a competere a questo livello. Kossounou, De Ketelaere, Bellanova, ci sono i giovani che sono ancora in fase di crescita, anche Musah, Brescianini, che secondo me con il tempo, con il recupero degli infortunati, diventiamo di nuovo competitivi". Ora, con un un Lookman in più, la priorità per la Dea è fare risultato domenica a Torino.

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